ELEZIONI/ REALACCI: FORMAZIONE LISTE SEMPRE UN MOMENTO DIFFICILE
Candidatura dei collaboratori? Non era necessario
Roma, 4 mar. (Apcom) - "Le liste sono sempre un momento difficile, in particolar modo con questa legge elettorale. Voglio ricordare che io sono uno dei firmatari del referendum perché ho sempre ritenuto questa legge sbagliatissima. Ci sono delle scelte sanguinose, vengono fatte anche delle scelte difficili. Il Pd ha candidato anche persone lontane dalla politica, che appartengono a mondi diversi. E' una sfida, bisogna anche vedere se si amalgamano tra loro". Così Ermete Realacci ai microfoni di Ecoradio durante l'ottava puntata de L'Arca della Legalità.
Alla domanda sulla candidatura dei collaboratori, Realacci ha risposto: "Non era necessario candidare i nostri stretti collaboratori per quanto siano tutte persone molto valide. La scelta della discontinuità comunque è chiara."
E alla domanda sulla mancanza di una dirigenza del pd in Campania, risponde: "Non manca la dirigenza solo del Pd, si tratta piuttosto di un problema generale. Il centro destra è molto improbabile in Campania, il centro sinistra ha una crisi di indice. C'è Iannuzzi, c'è Nicolais che sono persone valide ma rimane una regione che ha bisogno di ricambio per motivi differenti. Va costruita una nuova classe dirigente".
Candidatura dei collaboratori? Non era necessario
Roma, 4 mar. (Apcom) - "Le liste sono sempre un momento difficile, in particolar modo con questa legge elettorale. Voglio ricordare che io sono uno dei firmatari del referendum perché ho sempre ritenuto questa legge sbagliatissima. Ci sono delle scelte sanguinose, vengono fatte anche delle scelte difficili. Il Pd ha candidato anche persone lontane dalla politica, che appartengono a mondi diversi. E' una sfida, bisogna anche vedere se si amalgamano tra loro". Così Ermete Realacci ai microfoni di Ecoradio durante l'ottava puntata de L'Arca della Legalità.
Alla domanda sulla candidatura dei collaboratori, Realacci ha risposto: "Non era necessario candidare i nostri stretti collaboratori per quanto siano tutte persone molto valide. La scelta della discontinuità comunque è chiara."
E alla domanda sulla mancanza di una dirigenza del pd in Campania, risponde: "Non manca la dirigenza solo del Pd, si tratta piuttosto di un problema generale. Il centro destra è molto improbabile in Campania, il centro sinistra ha una crisi di indice. C'è Iannuzzi, c'è Nicolais che sono persone valide ma rimane una regione che ha bisogno di ricambio per motivi differenti. Va costruita una nuova classe dirigente".
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