domenica, gennaio 20, 2008

Metalmeccanici, raggiunto l'accordo: 127 euro di aumento


Damiano Federmeccanica e sindacati hanno raggiunto l'accordo sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici. L'aumento salariale previsto e' di 127 euro al mese su 30 mesi, 260 euro per chi non fa contrattazione di secondo livello e 300 euro di una tantum. Lo ha detto il ministro del Lavoro Cesare Damiano.

Sono serviti 9 mesi e 8 giorni per rinnovare il contratto dei metalmeccanici: 10 mesi costellati da numerosi scioperi ed iniziative di lotta.

Damiani ha spiegato che i 127 euro di aumento medio a regime saranno divisi in tre tranche: 60 euro il primo gennaio 2008, 37 euro il primo gennaio 2009 e 30 euro il primo settembre 2009. La rivalutazione della retribuzione destinata ai lavoratori che non hanno un contratto aziendale e' di 260 euro e cioe' 20 euro mensili per 13 mesi su base annua. L'una tantum sara' erogata in una cifra unica a marzo 2008, ha detto ancora Damiano, di 300 euro.

Inoltre l'accordo prevede un sabato straordinario comandato in piu' per cui per le aziende oltre i 200 dipendenti passano da quattro a cinque (40 ore) mentre le aziende fino a 200 lavoratori passano da cinque a sei (48 ore su base annua). Per quanto riguarda il permesso annuo retribuito e' previsto - ha spiegato il ministro - lo spostamento di uno nell'anno successivo salvo la monetizzazione richiesta dai lavoratori. E' stato definito a 44 mesi il limite del lavoro a tempo determinato. Mentre a proposito delle ferie, Damiano ha detto che per la prima volta in un contratto di lavoro e' stata raggiunta la parita' normativa fra operai e impiegati.

La chiusura del contratto dei metalmeccanici e' "un risultato di grande rilevanza per i lavoratori, per le imprese e per il Paese, che ha bisogno di stabilizzazione e di certezze". Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, annunciando la conclusione della vertenza contrattuale. "L'azione del Governo si conclude - ha aggiunto Damiano - e il contratto sara' firmato nella sua sede naturale tra le parti sociali. Il Governo ha svolto una parte importante e positiva nel suo compito di accompagnamento e mediazione".

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