martedì, dicembre 18, 2007

MENINGITE/ MOIGE: NON TUTTI POSSONO PAGARE VACCINAZIONI

Roma, 18 dic. (Apcom) - Il Moige, Movimento italiano genitori, denuncia in una nota che molte regioni non prevedono la vaccinazione gratuita contro la meningite, e questo si traduce in un ostacolo per la prevenzione e la salute che discrimina le famiglie che non possono permettersela. "Il federalismo vaccinale - ha sottolineato il presidente nazionale del Moige Maria Rita Munizzi - si sta ritorcendo contro la libera scelta dei genitori: ci auguriamo che le indiscrezioni uscite ieri sul Piano nazionale 2008-2010, che prevederebbe la gratuità delle vaccinazioni su tutto il territorio nazionale, si concretizzino, perché far pagare i genitori significa in molti casi vincolare la loro scelta".

La denuncia arriva dopo gli ultimi casi di meningite, tre morti a Treviso e due ricoverati, uno a Roma e uno a Napoli. Il Moige accusa il sistema di 'Federalismo vaccinale', secondo cui "la vaccinazione antipneumococcica e meningococcica, pur essendo raccomandata, è un diritto riconosciuto universalmente a tutti i bambini solo in alcune regioni". Nelle regioni italiane - ha sottolineato l'associazione - si hanno infatti normative differenti, a macchia di leopardo: vaccinazione gratuita per i nuovi nati, vaccinazione gratuita solo per le categorie a rischio, pagamento del ticket, co-pagamento, e così via. "Questo non aiuta la comprensione del fenomeno e rischia di diventare un ostacolo alla prevenzione". In questo senso, secondo il Moige, sono ancora indietro in Italia regioni come il Lazio, Friuli, Piemonte, Campania e Sicilia.

"La meningite è una malattia terribile, con conseguenze che possono essere anche mortali o invalidanti - ha aggiunto Munizzi - l'unica prevenzione possibile sono le vaccinazioni. E' proprio partendo da questa considerazione che ne abbiamo chiesto la gratuità e abbiamo chiesto di inserirle nei Lea - Livelli Essenziali di Assistenza". "La Lombardia - prosegue il presidente del Moige - è stata una delle ultime ad adeguarsi allo standard europeo, approvando lo scorso ottobre una delibera che prevede la vaccinazione gratuita per tutti i bimbi da 0 a 3 anni, a cui manca comunque però l'offerta attiva. Ancora oggi il Lazio, solo per fare un esempio, dove si è verificato uno degli ultimi casi, non prevede la gratuità".

Molte regioni, invece, denuncia l'associazione, continuano a far pagare le vaccinazioni contro Pneumococco e Meningococco C, vaccinazioni molto costose, che a fronte dell'aumento del costo della vita, discriminano tra genitori che possono sostenere certi costi e genitori che non possono.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e