DANIELA DE CRESCENZO da Il Mattino
San Gennaro torna nell'agenda della Pace, realizzata dall'assessorato regionale alla formazione, che l'anno scorso scatenò la polemica in consiglio regionale. Forza Italia criticò il mancato ricordo dei caduti di Nassiriya e il fatto che i morti italiani fossero stati ignorati dal Consiglio regionale campano. Poi sulla vicenda intervenne anche il cardinale Sepe, che disse: «L'ho letta. Non è tanto la mancanza di alcune cose, quanto l'interpretazione di altre cose che mi preoccupa». Quest'anno per evitare errori o omissioni il cardinale e l'assessore alla formazioe Corrado Gabriele, sponsor dell'iniziativa, si sono incontrati per definire alcuni criteri. «E certamente questa volta San Gennaro ci sarà», spiega l'assessore. L'agenda, infatti, sarà frutto della cooperazione tra l'asserato e la curia. La «brutta copia» è già stata inviata al cardinale che sta lavorando con la sua equipe per inserire quelle festività e quelle date da ricordare care alla tradizione cristiana. Anche l'agenda del 2008 sarà, in ogni caso, uno strumento utile ad accompagnare studenti e docenti durante tutto l'anno scolastico e ricordarne le date, i luoghi e le vittime di tutte le violenze. Al progetto hanno lavorato l'archivio per la pace e i diritti umani e il settore scuola dell'assessorato regionale alla formazione, e le associazioni impegnate nell'educazione alla legalità. L'iniziativa, infatti, nasce nell'ambito della diffusione della cultura della legalità e vuole essere uno strumento per la lotta alle mafie e in difesa del diritto alla pace.
San Gennaro torna nell'agenda della Pace, realizzata dall'assessorato regionale alla formazione, che l'anno scorso scatenò la polemica in consiglio regionale. Forza Italia criticò il mancato ricordo dei caduti di Nassiriya e il fatto che i morti italiani fossero stati ignorati dal Consiglio regionale campano. Poi sulla vicenda intervenne anche il cardinale Sepe, che disse: «L'ho letta. Non è tanto la mancanza di alcune cose, quanto l'interpretazione di altre cose che mi preoccupa». Quest'anno per evitare errori o omissioni il cardinale e l'assessore alla formazioe Corrado Gabriele, sponsor dell'iniziativa, si sono incontrati per definire alcuni criteri. «E certamente questa volta San Gennaro ci sarà», spiega l'assessore. L'agenda, infatti, sarà frutto della cooperazione tra l'asserato e la curia. La «brutta copia» è già stata inviata al cardinale che sta lavorando con la sua equipe per inserire quelle festività e quelle date da ricordare care alla tradizione cristiana. Anche l'agenda del 2008 sarà, in ogni caso, uno strumento utile ad accompagnare studenti e docenti durante tutto l'anno scolastico e ricordarne le date, i luoghi e le vittime di tutte le violenze. Al progetto hanno lavorato l'archivio per la pace e i diritti umani e il settore scuola dell'assessorato regionale alla formazione, e le associazioni impegnate nell'educazione alla legalità. L'iniziativa, infatti, nasce nell'ambito della diffusione della cultura della legalità e vuole essere uno strumento per la lotta alle mafie e in difesa del diritto alla pace.
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