martedì, novembre 13, 2007

Riparte il concorso per cortometraggi riservato alle scuole.


Aperte le iscrizioni per l'edizione 2008 di "Corto in Stabia" la fortunata kermesse cinematografica, curata dall'Associazione culturale "Vivistabia".

Dopo il successo delle prime due edizioni, torna "Corto in Stabia", il concorso per cortometraggi dedicato al mondo degli studenti delle scuole italiane e straniere, di ogni ordine e grado, in programma per aprile 2008 alle Terme di Stabia di Castellammare.
C'è tempo fino al 28 febbraio 2008 per presentare le domande di iscrizione che dovranno essere inviate all'indirizzo "Corto in Stabia 2008" Casella postale 104 - 80053 Castellammare di Stabia (NA). Al concorso saranno ammesse tutte le opere, non necessariamente inedite, che non abbiano partecipato alle precedenti edizioni del concorso. Tutte i filmati, di durata non superiore ai 20 minuti titoli inclusi, dovranno essere inviati in formato dvd in due copie. Ciascun partecipante potrà inviare fino ad un massimo di tre opere.
Il regolamento completo è consultabile e scaricabile dal sito ufficiale www.cortoinstabia.it e nella sezione "news" di novembre del portale del Ministero della Pubblica Istruzione www.istruzione.it
Il concorso è diviso in quattro sezioni, ogni sezione avrà un vincitore assoluto e verranno assegnati premi e menzioni speciali. La prima sezione è riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di 1° e 2° grado italiane sul tema: "La Diversità".
La seconda sezione, a tema libero, e' riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole primarie e di primo grado italiane. La terza sezione a tema libero è riservata ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di 2° grado italiane. La quarta sezione riservata ai corti provenienti dall'estero.
Sono tanti i motivi che hanno spinto gli organizzatori a scegliere quale tema della terza edizione della kermesse quello della "Diversità". Ai cineasti, piccoli e grandi si chiede una riflessione seria, attenta e sincera sull'universo dell'"altro da noi", del "diverso". Un diverso che per secoli ha fatto paura, è stato emarginato, perseguitato ed evitato. Un tema complesso e impegnativo che pone numerosi problemi e la necessità di mettersi in discussione, perché alla fine ognuno è un po' diverso e un po' uguale a tutti gli altri.

Ufficio Stampa Ass.culturale Vivistabia cell. 347.5044540 cell. 333.8564436
le foto della precedente edizione sono scaricabili all'indirizzo: clicca qui

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