Domenica 11 Novembre 2007 in tutta Italia si celebra la "Festa del Ringraziamento, che, come sostiene il recente messaggio dei Vescovi italiani, " invita ogni anno le comunità cristiane a rinnovare a colui che è il Signore del cielo e della terra sentimenti di vera gratitudine per la ricchezza dei doni del creato, ma anche a un sincero esame di coscienza, come opportunamente ricordava Papa Benedetto XVI nel suo discorso al "Corpo diplomatico" del gennaio scorso: «Tra le questioni essenziali, come non pensare ai milioni di persone, specialmente alle donne e ai bambini, che mancano di acqua, di cibo, di un tetto? Lo scandalo della fame, che tende ad aggravarsi, è inaccettabile in un mondo che dispone dei beni, delle conoscenze e dei mezzi per porvi fine. Esso ci spinge a cambiare i nostri modi di vita, ci richiama l'urgenza di eliminare le cause strutturali delle disfunzioni dell'economia mondiale e di correggere i modelli di crescita che sembrano incapaci di garantire il rispetto dell'ambiente e uno sviluppo umano integrale per oggi e soprattutto per domani».
Paolo VI, nell'Enciclica "Populorum progressio" già quaranta anni fa, affermava: «Se la terra è fatta per fornire a ciascuno i mezzi della sua sussistenza e gli strumenti del suo progresso, ogni uomo ha dunque il diritto di trovarvi ciò che gli è necessario» (n. 22); tale diritto è inscindibilmente connesso con il dovere di contribuire al mantenimento delle risorse.
Salvaguardare l'integrità della persona umana, nel suo legame con Dio e con il creato, significa rifiutare ogni concetto disumano di sviluppo.
Occorre il coraggio di promuovere stili di vita, modelli di produzione e consumo improntati al rispetto del creato e alle reali esigenze di progresso sostenibile, di riscoprire la sobrietà, che estirpi dal cuore dell'uomo la brama di possedere e restituisca il primato all'essere, che conduca l'uomo a usare della terra senza abusarne, che ci insegni a evitare l'inutile, il superfluo, l'effimero, che purifichi lo sguardo e faccia scoprire che l'ambiente non è una preda da saccheggiare, ma un giardino da custodire.
Su questi temi la Diocesi di Sessa Aurunca, per iniziativa dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro e dell’Ufficio di Pastorale Familiare, ha organizzato la “Festa del Ringraziamento” per Domenica prossima, promuovendo una solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da Sua Ecc. Mons. Antonio Napoletano, presso la Parrocchia S.Sisto di Nocelleto di Carinola, alle ore 10.00, e un “Incontro di riflessione e dialogo”, dal tema: “Il compito di coltivare e custodire la terra”, che si terrà presso la sala del Palazzo Novelli di Carinola, alle ore 17.00, con gli interventi di Don Roberto Palazzo, biblista, e del prof. Michele Zannini, Presidente provinciale delle ACLI di Caserta.
Paolo VI, nell'Enciclica "Populorum progressio" già quaranta anni fa, affermava: «Se la terra è fatta per fornire a ciascuno i mezzi della sua sussistenza e gli strumenti del suo progresso, ogni uomo ha dunque il diritto di trovarvi ciò che gli è necessario» (n. 22); tale diritto è inscindibilmente connesso con il dovere di contribuire al mantenimento delle risorse.
Salvaguardare l'integrità della persona umana, nel suo legame con Dio e con il creato, significa rifiutare ogni concetto disumano di sviluppo.
Occorre il coraggio di promuovere stili di vita, modelli di produzione e consumo improntati al rispetto del creato e alle reali esigenze di progresso sostenibile, di riscoprire la sobrietà, che estirpi dal cuore dell'uomo la brama di possedere e restituisca il primato all'essere, che conduca l'uomo a usare della terra senza abusarne, che ci insegni a evitare l'inutile, il superfluo, l'effimero, che purifichi lo sguardo e faccia scoprire che l'ambiente non è una preda da saccheggiare, ma un giardino da custodire.
Su questi temi la Diocesi di Sessa Aurunca, per iniziativa dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro e dell’Ufficio di Pastorale Familiare, ha organizzato la “Festa del Ringraziamento” per Domenica prossima, promuovendo una solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da Sua Ecc. Mons. Antonio Napoletano, presso la Parrocchia S.Sisto di Nocelleto di Carinola, alle ore 10.00, e un “Incontro di riflessione e dialogo”, dal tema: “Il compito di coltivare e custodire la terra”, che si terrà presso la sala del Palazzo Novelli di Carinola, alle ore 17.00, con gli interventi di Don Roberto Palazzo, biblista, e del prof. Michele Zannini, Presidente provinciale delle ACLI di Caserta.
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