lunedì, ottobre 15, 2007

PD/ IN CAMPANIA ANCORA INCERTO VOTO SEGRETARIO REGIONALE

Napoli, 15 ott. (Apcom) - Anche in Campania Walter Veltroni vince le primarie per la segreteria del Partito democratico. Il 70% degli elettori che ha partecipato al voto di ieri gli ha attribuito la sua preferenza. Un successo che gli viene tributato in tutte e cinque le Province campane. Enrico Letta e Rosy Bindi, anche se i risultati definitivi non sono ancora noti, hanno avuto più o meno la stessa percentuale di preferenze.

E mentre il sindaco di Roma festeggia la sua vittoria, non si può dire lo stesso per il segretario regionale del Pd. C'è ancora incertezza dal momento che non tutti gli 890 seggi hanno terminato le operazioni di scrutinio. Tino Iannuzzi, salernitano, deputato dell'Ulivo, responsabile Trasporti della Margherita, 47 anni, sarebbe in vantaggio, ma i dati ufficiali ancora non consentono di legittimare la sua vittoria. Probabile anche un ballottaggio dal momento che non c'è chiarezza per i consensi dati a Salvatore Piccolo, anch'egli della Margherita e Sandro De Franciscis, presidente della Provincia di Caserta. Nessuna certezza anche per l'unico candidato extra-Veltroni, il presidente della facoltà di Lettere dell'Università Federico II, Eugenio Mazzarella.

Iannuzzi è stato appoggiato dal presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e dal coordinatore campano della Margherita Ciriaco De Mita, oltre che da un folto numero di personaggi politici tra cui il ministro per le Riforme e l'innovazione pubblica, Luigi Nicolais. Nel salernitano, però, Iannuzzi non sembra aver raccolto molti consensi dal momento che il sindaco salernitano Vincenzo De Luca, in aperta polemica con Bassolino, ha scelto di appoggiare Salvatore Piccolo. Il 'pupillo' di De Mita e Bassolino pare stravinca in Irpina.

L'unica certezza è offerta dai dati sull'affluenza, noti già nella tarda serata di ieri: oltre 300mila elettori distribuiti nell'interaRegione. Alta la percentuale di chi ha deciso di votare nel capoluogo partenopeo, dove si sono contati circa 170mila elettori.

3 commenti:

Pasquale Orlando ha detto...

oma - Non si placano le polemiche sulla regolarità del voto nelle primarie del Partito democratico. Dopo le accuse del centrodestra arrivano le parole del vicepremier Francesco Rutelli che, a ben vedere, pesano come macigni. "Sono molto preoccupato, mi arrivano notizie di procedure quantomeno scombinate e denunce di poca trasparenza che spero vengano immediatamente fugate poiché i seggi si sono chiusi anche in Campania oramai 20 ore fa". Così il vicepremier risponde a chi gli chiede conto dello spoglio che in Campania sta procedendo molto a rilento. "Credo che gli organismi di garanzia debbano assicurare la massima, serena correttezza anche in questa regione".

Anonimo ha detto...

Pd: Rutelli, spoglio Campania? Sono molto preoccupato
15 ottobre 2007 alle 16:17 — Fonte: repubblica.it
voti
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“Sono molto preoccupato, mi arrivano notizie di procedure quantomeno scombinate e denunce di poca trasparenza che spero vengano immediatamente fugate poiché i seggi si sono chiusi anche in Campania oramai 20 ore fa”. Così il vicepremier e leader della Margherita, Francesco Rutelli, risponde a chi gli chiede conto dello spoglio che in Campania sta procedendo molto a rilento. “Credo che gli organismi di garanzia debbano assicurare la massima, serena correttezza anche in questa regione”.

Anonimo ha detto...

- Napoli, 15 ott - Seppur non ufficiali, i dati
provenienti dalle altre tre province campane profilerebbero
una vittoria di Iannuzzi. A Salerno (poco piu' di 100mila
votanti) il candidato demitiano avrebbe raggiunto il 49,4%
dei voti contro il 40% di Piccolo, il 2,3% di De Franciscis,
l'8,3% di Mazzarella. Da Benevento i dati, disaggregati per
collegio, riferiscono di una vittoria quasi scontata per
Iannuzzi. A Caserta (quasi 77mila votanti) Iannuzzi avrebbe
registrato il 43,06% dei consensi contro l'1,21 di Piccolo,
il 49,94 di De Franciscis, il 3,36% di Mazzarella.
Il dato di De Franciscis conforta indubbiamente il
candidato rutelliano, presidente dell'amministrazione
provinciale, che, pero', in una nota, parla di ''troppi lati
oscuri, troppe incertezze, esitazioni e sotterfugi che non
contribuiscono a rendere chiaro e leggibile il quadro che e'
emerso''. De Franciscis non vuole lanciare accuse ma ritiene
''evidente che le responsabilita' di un iter diventato ancora
piu' farraginoso in Campania ricadano su una parte ben
precisa''. ''Qualcuno - insiste il candidato rutelliano -
spieghi all'opinione pubblica cosa c'e' dietro il deficit di
otizie in merito al risultato delle primarie in Campania e,
soprattutto, dietro questo buco nero di ragione e buonsenso
che si trascina dalla scorsa notte''.