giovedì, settembre 13, 2007

PD: POLITO, COSI' SEGRETARI REGIONALI COME PICCOLI QUISLING O MINI-PUTIN

(ASCA) - Roma, 12 set - ''I segretari regionali del Pd che risulteranno eletti rischiano di essere o dei piccoli Quisling, perche' semplici prestanome dei loro capi di Roma, o dei piccoli Putin, perche' tentati di utilizzare il consenso popolare ottenuto per rafforzare se stessi e i loro sostenitori piuttosto che per il partito''. E' quanto afferma il senatore dell'Ulivo, Antonio Polito che in una nota considera ''la scelta di eleggere direttamente i segretari regionali del Pd un grave errore''. ''Essa infatti ha acceso la cupidigia di gruppi e potentati locali - spiega Polito - che in alcuni casi si fanno guerra con ferocia, rischiando cosi' di ''sporcare'' la competizione nazionale, che almeno e' concentrata sulle scelte politiche, con personalismi e faziosita' esasperati. D'altra pare ci sara' una ragione se nessun partito al mondo elegge direttamente tutto il suo gruppo dirigente, compreso quello locale''. Secondo l'esponente dell'Ulivo ''e' percio' indispensabile che vengano rapidamente affiancati da organismi dirigenti collegiali e pluralisti, e che a questi organismi siano dati efficaci poteri statutari di controllo e di indirizzo politico. La democrazia in un partito - conclude - non si esaurisce nell'elezione diretta di un capo''. red-njb/sam/lv

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