sabato, settembre 22, 2007

Enrico Letta: «Sì, parliamo di come sarà il partito»


«Queste primarie per la leadership del Partito democratico, avviate decisamente con il piede sbagliato, hanno recuperato, grazie alla competizione, molto del loro potenziale, ma non sono ancora, a mio avviso, completamente centrate: possiamo e dobbiamo “raddrizzarle”.
Non ci stiamo confrontando per la “premiership”: le primarie per la guida della coalizione verranno, sul modello di quelle che hanno portato all’investitura di Prodi. Ci stiamo confrontando per la segreteria del partito: le indicazioni di programma, dunque, sono solo metà della proposta; l’altra metà deve riguardare la “forma” del partito che andiamo a costruire, e fin qui il dibattito è stato invece sbilanciato nella prima direzione». Leggi l'articolo di Enrico su "Europa" e lascia un tuo commento.
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

sarebbe davvero ora

Anonimo ha detto...

soprattutto in campania....

Anonimo ha detto...

Roma, 21 set. (Apcom) - Una proposta a tutti i candidati alla segreteria del Pd: "Ritroviamoci insieme, nella settimana che ci porterà al 14 ottobre, per compiere un appello comune alla partecipazione al voto più ampia possibile". L'invito arriva da Enrico Letta, uno dei candidati alla segreteria del Partito democratico, in un editoriale sul quotidiano della Margherita 'Europa'.

"Il 14 ottobre è importante - afferma Letta - ma lo è ancora di più il 15, se davvero vogliamo dare forma adeguata, oltre che contenuti, al Partito democratico". Per il candidato "queste primarie per la leadership del Partito democratico, avviate decisamente con il piede sbagliato, hanno recuperato, grazie alla competizione, molto del loro potenziale, ma non sono ancora, a mio avviso, completamente centrate: possiamo e dobbiamo 'raddrizzarle'".

L'ambizione del Pd è "quella di un partito che, oltre alla personalizzazione, rifiuti anche il centralismo ed esalti le autonomie. Al bando, dunque - prosegue - quell'interrogativo che risuona ancora con insistenza quando si tratta di compiere scelte in sede locale. Immagino un partito che, sulle grandi questioni - conclude Letta - possa avviare la consultazione on line di tutti gli iscritti, tramite codici di accesso e password. Un partito 'trasparente' che si apre all'esterno, che non pone barriere di accesso".