giovedì, agosto 09, 2007

Fiumicino, all'asta i bagagli "dispersi": controlla se c'è il tuo..

Cronaca - Pedrini, segretario della Commissione Trasporti, rivela la presenza nei depositi di Fiumicino di 800 valigie senza cartellino identificativo. I sindacati:"Enac, ente di controllo che non fa controllo"
Le valigie non più richiesta vanno all'asta.

Roma, 8 agosto 2007 - "Ho trovato due magazzini con ben 800 bagagli senza scontrino che saranno messi all'asta". A rivelarlo il segretario della Commissione Trasporti della camera Egidio Pedrini nel corso dell'indagine, che dopo lo scandalo-bagagli degli ultimi giorni, ha voluto condurre personalmente nei meandri dell'aeroporto di Fiumicino. Un'indagine che ha messo in evidenzia anche la gravità della situazione relativa alla cosiddetta 'zona sensibile' del terminal C, "nella quale - ha commentato Pedrini - nelle ore di maggior afflusso ci sono non meno di 5.000 persone senza che la società di gestione sia in grado di garantire condizioni operative ottimali nè agli operatori né alle Forze dell'Ordine in servizio di sicurezza".

I SINDACATI - Come Pedrini anche i sindacati puntano il dito contro l'inefficienza delle società che gestiscono lo scalo aeroportuale di Fiumicino. Si scagliono in particolare contro gli organi che avrebbero dovuto vigilare. "L' Enac - sottolinea il sindacato Sdl - e' un ente di controllo che non fa controllo perchè come tutto il settore e' carente dell'organico sufficiente, basta dire che su Fiumicino ha 20 ispettori e su Malpensa ancora di meno, in due aeroporti che sviluppano più del 70% del traffico aereo italiano".

FIUMICINO:BAGAGLI;CARTA ENAC,I DIRITTI DEL PASSEGGERO/SCHEDA
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA) - ''Conosci i tuoi diritti''. Sono diversi gli aspetti legati ai bagagli e alle modalita' di reclamo, contenuti nella guida rapida dell'Enac, sui diritti del passeggero nei casi di disservizi del trasporto aereo, che i viaggiatori possono ritirare prima dell'imbarco in aeroporto. In caso di mancata riconsegna o danneggiamento del bagaglio registrato, all'arrivo a destinazione, il viaggiatore deve aprire un 'Rapporto di smarrimento o di danneggiamento bagaglio' facendo constatare il fatto, prima di lasciare l'area di riconsegna bagagli, presso gli uffici lost and found dell'aeroporto di arrivo, e compilando appositi moduli, denominati 'P.I.R. - Propherty irregularity report'. Se entro 21 giorni dalla 'denuncia', non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, bisogna inviare la documentazione all'Ufficio relazioni clientela o assistenza bagagli della compagnia aerea per l'avvio della pratica di risarcimento. In caso di ritrovamento, entro i 21 giorni, bisogna seguire l'analoga procedura, ma per avviare la pratica di risarcimento delle eventuali spese sostenute. Lo stesso va compiuto in caso di danneggiamento del bagaglio, entro 7 giorni, dalla data di apertura del rapporto, per la pratica di risarcimento. In caso di smarrimento, danneggiamento o ritardata consegna del bagaglio registrato, il passeggero ha diritto fino a 1000 Dsp- Diritti speciali di prelievo (circa 1100 euro) dalle compagnie aeree dell'Ue e dei Paesi che aderiscobo alla convenzione di Montreal e fino A 17 dSP (circa 18 euro) per Kg dalle compagnie aeree dei Paesi che aderiscono alla convenzione di Varsavia, salvo che il passeggero abbia sottoscritto un'assicurazione integrativa. C'e' da ricordare, infine, che la Carta dei Servizi, validata dall'Enac e sottoscritta dalle maggiori associazioni di consumatori, prevede che i tempi di consegna, per i voli nazionali, del primo bagaglio siano entro 24 minuti e 32 per l'ultimo; per i voli internazionali, 32 minuti per il primo e 40 per l'ultimo.(ANSA) Y17-PEN

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