Sta accendo i motori la macchina del nascente Partito Democratico che dovra' assistere e portare al voto centinaia di migliaia di cittadini alle primarie che il 14 ottobre sceglieranno il segretario del partito nuovo. Per non fare del voto un evento stressante con code troppo lunghe e seggi difficilmente individuabili, la struttura organizzativa sta mettendo a punto una macchina che si avvarra' di 15.000 seggi, in parte all'interno di sezioni di partito (Ds e Margherita), in parte con gazebo o altri luoghi che siano in grado di assicurare un'ordinata partecipazione, che si prevede di grandi numeri. Gia' alcuni pochi esempi sono in grado di far capire la complessita' organizzativa: in ogni seggio ci dovranno essere 5 persone addette alle procedure di votazione e pertanto gli scrutatori dovranno essere 75.000. A questi si devono aggiungere tutte le persone che saranno impiegate nei servizi di assistenza e di supporto logistico per un totale non inferiore a 100.000 volontari. Il giorno precedente a quello del voto dovranno essere trasportati tutti i kit e le schede di voto. Per le schede elettorali, la stampa sara' affidata alle strutture regionali. In ogni seggio saranno allestite 4 urne, 2 per l'elezione regionale e due per il segretario nazionale. Dagli scatoloni del kit elettorale, usciranno manifesti che verranno affissi all'esterno per fare individuare la sede del seggio, insieme a due bandiere dell'Ulivo e del tricolore, i registri per verbalizzare i voti, i pacchetti di ricevute per i 5 euro che si dovranno versare, la liberatoria che l'elettore sottoscrivera' per permettere l'inserimento del proprio nome nel registro degli elettori, schermi per la protezione (come con le cabine) della riservatezza del voto, le matite copiative. Gli elettori per parte loro dovranno portare il certificato elettorale e un documento di identita'. Le candidature per i collegi saranno convalidate e rese pubbliche il 22 settembre.
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