Sulla Gazzetta di oggi l'atteso decreto, approvato dal Consiglio dei ministri del 16 marzo. Sul documento le modalità di destinazione della quota del 5 x mille sul reddito
E' in Gazzetta Ufficiale (GU 127 del 4 giugno 2007) il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri approvato il 16 marzo 2007. Titolo: determinazione delle modalita' di destinazione della quota del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, ai sensi dell'articolo 1, commi 1234-1237, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. da Vita online (redazione@vita.it)
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E' in Gazzetta Ufficiale (GU 127 del 4 giugno 2007) il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri approvato il 16 marzo 2007. Titolo: determinazione delle modalita' di destinazione della quota del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, ai sensi dell'articolo 1, commi 1234-1237, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. da Vita online (redazione@vita.it)
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1 commento:
Buongiorno, sono Riccardo Ripoli presidente dell'Associazione "Amici della Zizzi" - www.zizzi.org - e fondatore del Portale sul'affidamento www.sos-affido.it. Ieri mattina, 18.12.07, è arrivato l'ennesimo regalo di Natale: una bella lettera dell'Agenzia delle entrate con oggetto "esclusione dal riparto del 5 x 1000" ai sensi del comma 5 articolo 1 DPCM 16/03/07 ... ovvero ... per non aver mandato una raccomandata entro il 30/06/07 (il DPCM è stato pubblicato su Gazzetta ufficiale il 4/6/07) ove si doveva indicare che sussitevano ancora i requisiti per il riparto del 5 x 1000 ... requisiti già dichiarati esistenti lo scorso febbraio. Ancora lo stato ci deve dare (dopo averli già incassati prontamente dai contribuenti) il denaro derivante dal 5x1000 per i redditi 2005 dichiarati nel 2006 e già ci esclude dal 5x1000 derivante dai redditi 2006 dichiarati nel 2007!!! Ogni giorno cambiano le leggi, ogni giorno chiedono nuovi adempimenti per quanto già a noi spettante ... tantissime le associazioni che non avranno ottemperato come la nostra per il solo fatto di non essersene avvedute. Non tutte le associazioni possono vantare studi di commercialista che si aggiornino ogni istante. Ritengo iniqua questa norma, creata non si sa perchè. Che motivo c'è di richiedere dopo pochi mesi (da febbraio a giugno) se ancora sussistono i requisiti? Allora perchè non chiederlo ogni mese, oppure ogni settimana?!!! Posso capire che ci sia la necessità di avere la certezza che i destinatari del 5 x mille siano effettivamente soggetti con i requisiti ... ma se proprio deve esserci una richiesta in tal senso, che ci sia al momento in cui lo Stato stacca l'assegno (erogazione del denaro a condizione che mi rilasci una dichiarazione che i suddetti requisiti - già controllati e verificati dall'Agenzia delle Entrate - siano al momento presenti ... a pena di una denuncia penale e di rientro del denaro erogato con relativa multa).
Mi piacerebbe sapere se il denaro destinato a tutte le associazioni che non hanno, come la nostra, ottemperato al dettame dell'articolo 1 comma 5 ... venga ripartito tra le varie associazioni "in regola" o venga incamerato dallo stato ... in questo secondo caso sarebbe palese il motivo che ha spinto i nostri governanti a redigere tale norma: per fare un po' di pulizia ed eliminare un bel po' di associazioni a vantaggio delle piu' grandi ed incamerare un po' di denaro extra. D'altra parte è palese come questo governo non ami particolarmente il "5x100" alle associazioni. Dapprima infatti ha cercato di abrogarlo, poi ha messo un limite, ed entrambi gli ostacoli sono stati superati con una sollevazione popolare ... dovremo fare così anche per questa norma? Una cosa che mi meraviglia è che lo Stato è sempre così pronto a chiedere, ma trova mille cavilli per non dare. Manda raccomandate quando si tratta di chiedere denaro, ma per escluderti ti manda una lettera prioritaria ... se non la ricevi, è un problema tuo.
Sono amareggiato. Dedicare la propria vita agli altri sembra non essere un biglietto da visita adeguato. Capisco che ci siano tanti "furbetti" e che molte associazioni siano fittizie ... ma ci sono tanti modi di controllarne l'autenticità ... chi vuole imbrogliare ed abbia creato una onlus fittizia ad hoc per prendere un po' di denaro, non credo si faccia molti problemi a firmare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà anche se falsa. Noi viviamo ed operiamo da oltre 20 anni, abbiamo aiutato oltre 500 bambini a crescere in un ambiente sereno, abbiamo avuto la visita della finanza che ci ha fatto compagnia per un anno e mezzo (nemmeno in Parmalat sono stati così tanto) e siamo risultati puliti ... anzi hanno visto quanto denaro personale, oltre a tutto il nostro tempo, abbiamo messo a disposizione dell'associazione. Evidentemente questo non basta!!! Evidentemente i signori della politica non vedono al di là delle scartoffie e della burocrazia.
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