sabato, maggio 19, 2007

il destino dei figli di Abramo: dialogo possibile?

Settimana della PACE 19/26 maggio Benevento Pietrelcina

La regione Campania STAP 08/17 Servizio Istruzione organizzerà il 21 maggio nell’ ambito della settimana della Pace, organizzata dalla Tavola di Riconciliazione e Pace, dalle ore 10,00 alle ore 12.00 presso l’ istituto Tecnico G.Alberti sito a Benevento in piazza Risorgimento un convegno dal Tema: “ il destino dei figli di Abramo: dialogo possibile?”. L’ iniziativa avrà come relatore il professore Ottavio Di Grazia docente di storia delle religioni del mediterraneo c/o l’ Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e di Storia delle religioni ebraiche c/o l’ Università di Trieste.
Il confronto e lo scontro tra le grandi religioni dichiara Ugo Chiavelli dirigente STAP 08/17 Regione Campania, monoteistiche hanno attraversato i secoli e segnato la storia Ebrei, cristiani, mussulmani discendono, secondo la tradizione biblica da Abramo, il primo credente . Il loro destino doveva essere quello del dialogo. Non sempre è stato ed è cosi, durante il convegno saranno illustrati grazie al professore Di Grazia elementi importanti per un discussione con i docenti e gli alluni dell’ istituto Alberti, grazie al dirigente scolastico Giovanni Antonio Paolucci e gli insegnanti che hanno voluto approfondire queste tematiche attuali ed importante per la nostra società globalizzata.
Interverrà al convegno il vicepresidente delle ACLI e del direttivo della Tavola della Riconciliazione e Pace Filiberto Parente che si è complimentato con gli organizzatori che hanno aderito alla settimana della Pace, in preparazione al Cammino, ma oltremodo ha detto che la riconciliazione presuppone il dialogo tra popoli e persone, per riannodare il fili spezzati nelle relazioni individuali e collettive.: ““Il fine del dialogo è la comprensione. continua Parente, non è vincere l’uno sull’altro, oppure arrivare a un accordo totale o a una religione universale. L’ideale è la comunicazione che permette di gettare dei ponti sugli abissi di mutua ignoranza e di malintesi fra le differenti culture del mondo, facendo in modo che si possano parlare e dire ad alta voce i loro punti di vista nelle proprie lingue. Alcuni possono anche desiderare di raggiungere la comunione, ma questo non implica affatto che il fine ricercato sia un’unità uniforme o una riduzione di tutta la varietà pluralistica dell’uomo ad una sola religione, a un solo sistema, a una sola ideologia, a una sola tradizione… È nelle polarità in atto della nostra esistenza umana che noi troveremo il nostro vero essere.”

SCEGLIERE LA LEGALITÀ PER COSTRUIRE RICONCILIAZIONE E PACE
far vincere la legalità per aiutare il sud del mondo.
CAMMINARE INSIEME PER LA LEGALITA’ 14 km da Benevento a Pietrelcina
SABATO 26 MAGGIO PIAZZA RISORGIMENTO ORE 9.30

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

imparato molto