E' stata siglata, nella tarda serata del 25 gennaio scorso, un'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto di colf e badanti. Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs Uil, insieme alla controparte Fidaldo e Domina, hanno siglato l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale per la disciplina del lavoro domestico.L'intesa prevede la possibilità di instaurare rapporti di lavoro con orario ridotto di 30 ore settimanali per la colf o badante convivente. Rimane, invece, invariato, a 54 ore settimanali l'orario fissato per il personale convivente a tempo pieno. Per le lavoratrici e lavoratori non conviventi, il tetto massimo settimanale è invece di 40 ore. Il nuovo contratto prevede una nuova classificazione per meglio rispondere ai mutamenti professionali del settore e meglio precisare le mansioni ed i compiti affidati alle assistenti familiari.La nuova classificazione si suddivide in 8 livelli e prevede un aumento retributivo medio mensile per le lavoratrici conviventi di circa 170 euro suddiviso in due tranches (01/01/ 2007 e 01/01/2008). Anche per quanto riguarda la retribuzione oraria per i non conviventi i nuovi importi colgono l'obiettivo fissato in piattaforma e avvicinano la nuova retribuzione a quelle di mercato.Infine, sono stati definiti gli importi - a carico del datore di lavoro e dei lavoratori - per attivare gli strumenti della bilateralità e poter, finalmente, rendere operativa la cassa malattia ed il fondo previdenziale complementare nei prossimi mesi. Le parti stanno procedendo alla stesura del nuovo CCNL da oggi 1 febbraio.
1 commento:
Noi italiani prendiamo gli stipendi come le badanti,loro mamdono a casa i miglioni,e noi con lo stesso valore economico facciamo i salti mortali per aiutare i figli a finire gli studi,pagare affitto riscaldamento ecc.ecc.non capisco a che gioco lo stato italiano sta giocando. Noi se andiamo nei paesi esteri troviaqmo chi ci da vitto e alloggio e 1 lavoro? mettetevi una mano nella coscienza ma forse non l'avete.
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