Mercoledì 10 gennaio scadono i termini per versare all'Inps i contributi per lavoratori domestici (come colf e badanti) del trimestre ottobre-dicembre 2006.
Per il pagamento va utilizzato uno dei bollettini di conto corrente postale inviati dall'Inps direttamente a casa dei datori di lavoro. Chi non li avesse ricevuti può ritirarli di persona presso un ufficio INPS, richiederli telefonicamente al numero 803164 o scaricarli dal sito internet www.inps.it.
Il contributo per i lavoratori domestici è determinato in base alla retribuzione e all'orario di lavoro: se quest'ultimo non supera le 24 settimanali, il contributo è commisurato a tre diverse fasce di retribuzione oraria; se invece l'orario di lavoro settimanale supera le 24 ore (è cioè di almeno 25 ore settimanali), il contributo dovuto è fisso, qualunque sia l'importo della retribuzione oraria. In quest'ultimo caso l'importo del contributo è sensibilmente più basso, a patto che le ore siano effettuate tutte presso lo stesso datore di lavoro.
Ricordiamo che il datore di lavoro deve versare l'intero importo del contributo, compresa la quota a carico del lavoratore, che potrà poi essere trattenuta dalla busta paga. Nella tabella sono indicati gli importi del contributo orario in relazione alla retribuzione:
Retribuzione oraria effettiva
Contributo orario con CUAF *(Fra parentesi la quota a carico del lavoratore)
Contributo orario senza CUAF *(Fra parentesi la quota a carico del lavoratore)
Rapporti di lavoro di durata inferiore alle 24 ore settimanali:
Retribuzione oraria effettiva da € 0 a € 6,70
1,23 (0,28)
1,16 (0,28)
Retribuzione oraria effettiva oltre € 6,70 fino a € 8,18
1,39 (0,32)
1,31 (0,32)
Retribuzione oraria effettiva oltre € 8,18
1,69 (0,39)
1,60 (0,39)
Rapporti di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali:
0,89 (0,20)
0,85 (0,20)
*Il contributo senza la quota CUAF (Cassa Unica per gli assegni familiari) è dovuto quando il lavoratore è coniuge del datore di lavoro o è parente o affine entro il terzo grado e convive con il datore di lavoro.
per dubbi puoi rivolgerti al Patronato Acli, CORSO LUCCI 121 80142 Napoli.
Per il pagamento va utilizzato uno dei bollettini di conto corrente postale inviati dall'Inps direttamente a casa dei datori di lavoro. Chi non li avesse ricevuti può ritirarli di persona presso un ufficio INPS, richiederli telefonicamente al numero 803164 o scaricarli dal sito internet www.inps.it.
Il contributo per i lavoratori domestici è determinato in base alla retribuzione e all'orario di lavoro: se quest'ultimo non supera le 24 settimanali, il contributo è commisurato a tre diverse fasce di retribuzione oraria; se invece l'orario di lavoro settimanale supera le 24 ore (è cioè di almeno 25 ore settimanali), il contributo dovuto è fisso, qualunque sia l'importo della retribuzione oraria. In quest'ultimo caso l'importo del contributo è sensibilmente più basso, a patto che le ore siano effettuate tutte presso lo stesso datore di lavoro.
Ricordiamo che il datore di lavoro deve versare l'intero importo del contributo, compresa la quota a carico del lavoratore, che potrà poi essere trattenuta dalla busta paga. Nella tabella sono indicati gli importi del contributo orario in relazione alla retribuzione:
Retribuzione oraria effettiva
Contributo orario con CUAF *(Fra parentesi la quota a carico del lavoratore)
Contributo orario senza CUAF *(Fra parentesi la quota a carico del lavoratore)
Rapporti di lavoro di durata inferiore alle 24 ore settimanali:
Retribuzione oraria effettiva da € 0 a € 6,70
1,23 (0,28)
1,16 (0,28)
Retribuzione oraria effettiva oltre € 6,70 fino a € 8,18
1,39 (0,32)
1,31 (0,32)
Retribuzione oraria effettiva oltre € 8,18
1,69 (0,39)
1,60 (0,39)
Rapporti di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali:
0,89 (0,20)
0,85 (0,20)
*Il contributo senza la quota CUAF (Cassa Unica per gli assegni familiari) è dovuto quando il lavoratore è coniuge del datore di lavoro o è parente o affine entro il terzo grado e convive con il datore di lavoro.
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