
Oggi Liberazione ha dedicato la prima pagina alla insopportabile e continua lista dei morti sul lavoro. Uno scandalo che continua giorno per giorno. La scelta di pubblicare nome e cognome dei caduti sul lavoro nell'utimo anno ci ricorda che si tratta di persone, in gran parte giovani, e non di un fenomeno statistico. Anche il presidente Napolitano ne ha parlato nei mesi scorsi. E'arrivato il tempo di una svolta decisiva.
1 commento:
La ringrazio per Blog intiresny
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