venerdì, novembre 03, 2006

Napoli: Una prima risposta della Chiesa locale. Martedì tutti in Cattedrale per Napoli


Carissimi,
il Vescovo Crescenzio ci prega di trasmettervi con urgenza questo messaggio:

" Fratelli e sorelle,
la nostra Città, e con essa la Chiesa di Napoli, vive giorni di grande sofferenza e di forti tensioni. La violenza di questi giorni, sembra voler oscurare il sole che ha reso famosa nel mondo la nostra Terra, nel tentativo di soffocarla nelle spire della violenza e della criminalità. Come Vescovo di Napoli, grido ancora una volta il mio no, fermo e risoluto ad ogni forma di violenza che opprime e offende la dignità dell'uomo. Oggi, più che mai dobbiamo annunziare alla nostra gente che nulla è perduto, ma con la speranza certa in Gesù, morto e risorto, noi Chiesa di Napoli: " possiamo restituire a questa terra, tra le più belle che Dio ha creato, la forza dell'amore, della condivisione, della comunione perché il nostro popolo dal grande cuore, possa ritrovare in se stesso la speranza che illumina il domani". E' vero, la speranza è come una fioca fiammella capace, tuttavia, di far luce nel buio. Cosa possiamo fare dinanzi a tanta violenza? Pregare e digiunare. Due mezzi attraversare lenubi (cfr. Sir 35,16) e giungere al cuore del Padre per ottenere il dono della pace e della concordia.
A tal fine, ho indetto per martedi 7 c.m., una giornata di preghiera e digiuno per la nostra Città.
Vivremo la giornata di digiuno come ci suggerisce la tradizione della Chiesa.
Invece, nella stessa serata di martedì 7,ci ritroveremo tutti insieme a pregare nella
nostra Chiesa Cattedrale alle ore 20.
La preghiera e il digiuno con la carità, ci otterranno dal Signore il dono della concordia, certi che:" l'amore vince l'odio e la vendetta è disarmata dal perdono".

Vi attendo tutti e vi benedico di cuore. Il vostro Vescovo
+ Crescenzio

Carissimo Cardinale siamo e saremo con te per Napoli e per la sua gente.

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