Acli Terra, l'organizzazione professionale agricola promossa dalle ACLI ha realizzato un nuovo sito web, rilanciando la sua identità e la sua mission. In particolare il presidente nazionale Concetto Iannello conferma che: "L’agricoltura non è soltanto economia, come la terra non è soltanto economia.La terra è ciò che si coltiva ma, al tempo stesso, ciò che si abita; ciò che viene spaccato e dissodato per la semina ma anche ciò la cui integrità sostiene i nostri passi. Acliterra -spiega Iannello- crede in questo significato vivo di agricoltura.È qui che l’agricoltura significa crescita sociale, è qui che la cifra imprenditoriale e quella rurale dell’agricoltura si confrontano e si toccano."
La novità del sito e del programma di ACLI TERRA sono però i Circoli di prodotto:
E se parlando di territorio cominciassimo a parlare di prodotti tipici?Non è forse vero che la produzione agricola e gastronomica tipica è il riflesso storico-culturale di un territorio e di una comunità? E che i confini di una zona di produzione tipica sono assai meno arbitrari, ed anzi molto più precisi – di quelli geografici?Con il nome di Circoli di prodotto, Acliterra dà vita ad un progetto tanto ambizioso quanto dovuto per la sua stessa missione di associazione professionale agricola. Si tratta di rovesciare l’ottica comune e non più elencare i prodotti tipici di una zona geografica, quanto di descrivere le zone in base alle loro produzioni tipiche.Nello stesso tempo, si tratta di “tracciare socialmente” il territorio. Assegnare ad un territorio il nome del suo prodotto vuol dire iscrivere nell’ideale carta d’identità di quel territorio l’autentico vissuto della comunità che quel prodotto realizza: è la storia stessa, i costumi sociali e i saperi rurali che vengono messi in risalto e prendono corpo nella nominazione del territorio.Acliterra è convinta che quello dei circoli di prodotto sia lo strumento più efficace per valorizzare e ben comunicare la visibilità delle aree rurali, per la presentazione dei prodotti come per l’offerta di accoglienza territoriale.Le azioni da predisporre sono ancora molte ma anche molto chiare. In primo luogo la creazione di un marchio territoriale che attesti la qualità del prodotto, oltre ad un marchio di prodotti bio. In seguito, l’organizzazione di un piano di marketing territoriale con lo scopo di far risaltare al massimo le capacità di attrazione e di accoglienza turistica dei territori. Infine, l’istituzione di un disciplinare per i Circoli di prodotto, per garantire la corretta definizione di regole e criteri da seguire.
E se parlando di territorio cominciassimo a parlare di prodotti tipici?Non è forse vero che la produzione agricola e gastronomica tipica è il riflesso storico-culturale di un territorio e di una comunità? E che i confini di una zona di produzione tipica sono assai meno arbitrari, ed anzi molto più precisi – di quelli geografici?Con il nome di Circoli di prodotto, Acliterra dà vita ad un progetto tanto ambizioso quanto dovuto per la sua stessa missione di associazione professionale agricola. Si tratta di rovesciare l’ottica comune e non più elencare i prodotti tipici di una zona geografica, quanto di descrivere le zone in base alle loro produzioni tipiche.Nello stesso tempo, si tratta di “tracciare socialmente” il territorio. Assegnare ad un territorio il nome del suo prodotto vuol dire iscrivere nell’ideale carta d’identità di quel territorio l’autentico vissuto della comunità che quel prodotto realizza: è la storia stessa, i costumi sociali e i saperi rurali che vengono messi in risalto e prendono corpo nella nominazione del territorio.Acliterra è convinta che quello dei circoli di prodotto sia lo strumento più efficace per valorizzare e ben comunicare la visibilità delle aree rurali, per la presentazione dei prodotti come per l’offerta di accoglienza territoriale.Le azioni da predisporre sono ancora molte ma anche molto chiare. In primo luogo la creazione di un marchio territoriale che attesti la qualità del prodotto, oltre ad un marchio di prodotti bio. In seguito, l’organizzazione di un piano di marketing territoriale con lo scopo di far risaltare al massimo le capacità di attrazione e di accoglienza turistica dei territori. Infine, l’istituzione di un disciplinare per i Circoli di prodotto, per garantire la corretta definizione di regole e criteri da seguire.
2 commenti:
leggere l'intero blog, pretty good
quello che stavo cercando, grazie
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