Si rinnova, ancora una volta, in località S. Marco di Teggiano, l’appuntamento con la “Festa degli Anziani”, promossa dal Circolo giovani delle ACLI “Camminare Insieme”, quest’anno in collaborazione con l’Associazione delle Famiglie e dei PapaBoys della Campania. Giunte ormai, alla 12 edizione, le celebrazioni che vedono protagonisti gli Anziani, ogni anno suscitano sempre più maggior interesse ed entusiasmo tra la comunità locale.
La manifestazione estiva, che si inserisce nella più ampia Festa della Cultura e delle Tradizioni di Teggiano, ogni anno riserva sempre maggior spazio ed attenzione agli Anziani, risorsa protagonista della vita sociale della comunità.
Le celebrazioni, che hanno visto la significativa partecipazione dei cittadini di Teggiano e dei paesi limitrofi, quest’anno si sono articolate secondo un programma che ha visto dapprima, raccogliere i presenti intorno alla mensa eucaristica, la cui celebrazione avvenuta nella Chiesa di S. Marco guidata con entusiasmo e lungimiranza da Don Cono di Gruccio, è stata presieduta da S.E. Mons. Angelo Spinillo, nella cui omelia non ha mancato di salutare l’evento con gioia, quale necessaria e apprezzabile attenzione che si riserva all’Anziano, custode della memoria storica della società e risorsa capace di costruire rete, dialogo, unione, consolidando così il tessuto sociale.
Al termine della S. Messa, ci si è ritrovati tutti in piazza S. Marco, antistante la Parrocchia per un momento celebrativo a cui hanno preso parte, S.E. Mons. Spinillo, il Segretario della Federazione Anziani Pensionati delle ACLI di Salerno e della Campania, prof. Emilio FUSCO, il vice Sindaco di Teggiano Daniele Manzolillo e Gianluca Mastrovito v. Presidente delle ACLI di Salerno. A coordinare i saluti e gli interventi, Don Cono di Gruccio artefice e propositore dei festeggiamenti.
Al saluto di S.E. Spinillo, che ha rimarcato quanto già espresso nella sua intensa e sentita omelia, ha fatto seguito l’intervento di FUSCO, che quale rappresentante della neo federazione degli anziani, attraverso la quale le Acli intendono rappresentare e promuovere i diritti di cittadinanza di tale spaccato della società, non ha mancato di rinnovare l’impegno che le ACLI e la FAP portano avanti al fine di rendere possibile e milgiore la convivenza tra le diverse generazioni e culture diverse.
Da aclisti, ha ripetuto FUSCO, sentiamo naturale ed innato l’impegno alla tutela delle fasce deboli, una tensione morale la nostra, che ci impone di dare tutto ciò sia possibile in termini di promozione di nuovi e migliori diritti di cittadinanza, non solo per i giovani e le donne, ma anche per gli anziani.
E tutto ciò vogliamo e dobbiamo garantirlo, non solo attraverso i nostri Servizi; ad esso dobbiamo accompagnare e ancor prima far precedere, un sostegno ed impegno politico, mirato alla crescita culturale sociale e civile di tutti i cittadini e tra essi gli Anziani. Poiché, la solidarietà cristiana, ci impone un impegno e sostegno alle fasce più deboli non solo a livello materiale, ma anche culturale e politico. A seguire, il vice sindaco Manzolillo, oltre a portare i saluti e le felicitazioni dell’Amministrazione tutta, per l’impegno profuso e la buona riuscita della manifestazione, ha voluto strappare a Don Cono, l’impegno per il prossimo anno, di ampliare il programma della Festa, riservando all’intera mattinata, le celebrazioni e la riscoperta delle tradizioni e dei giochi di un tempo, quale stimolo ad arricchire la memoria storica dei giovani teggianesi.
Al termine degli interventi, si è omaggiato gli Anziani intervenuti, con la consegna di cadeaux e di un Vademecum preparato dalla FAP ACLI di Salerno e le ACLI Campania, con i Consigli pratici per vivere in Sicurezza la città. La serata si è conclusa, con l’apertura del bouffet preparato dalle “mamme” della comunità parrocchiale, balli di piazza e la distribuzione di “dolci tradizionali”.
La manifestazione estiva, che si inserisce nella più ampia Festa della Cultura e delle Tradizioni di Teggiano, ogni anno riserva sempre maggior spazio ed attenzione agli Anziani, risorsa protagonista della vita sociale della comunità.
Le celebrazioni, che hanno visto la significativa partecipazione dei cittadini di Teggiano e dei paesi limitrofi, quest’anno si sono articolate secondo un programma che ha visto dapprima, raccogliere i presenti intorno alla mensa eucaristica, la cui celebrazione avvenuta nella Chiesa di S. Marco guidata con entusiasmo e lungimiranza da Don Cono di Gruccio, è stata presieduta da S.E. Mons. Angelo Spinillo, nella cui omelia non ha mancato di salutare l’evento con gioia, quale necessaria e apprezzabile attenzione che si riserva all’Anziano, custode della memoria storica della società e risorsa capace di costruire rete, dialogo, unione, consolidando così il tessuto sociale.
Al termine della S. Messa, ci si è ritrovati tutti in piazza S. Marco, antistante la Parrocchia per un momento celebrativo a cui hanno preso parte, S.E. Mons. Spinillo, il Segretario della Federazione Anziani Pensionati delle ACLI di Salerno e della Campania, prof. Emilio FUSCO, il vice Sindaco di Teggiano Daniele Manzolillo e Gianluca Mastrovito v. Presidente delle ACLI di Salerno. A coordinare i saluti e gli interventi, Don Cono di Gruccio artefice e propositore dei festeggiamenti.
Al saluto di S.E. Spinillo, che ha rimarcato quanto già espresso nella sua intensa e sentita omelia, ha fatto seguito l’intervento di FUSCO, che quale rappresentante della neo federazione degli anziani, attraverso la quale le Acli intendono rappresentare e promuovere i diritti di cittadinanza di tale spaccato della società, non ha mancato di rinnovare l’impegno che le ACLI e la FAP portano avanti al fine di rendere possibile e milgiore la convivenza tra le diverse generazioni e culture diverse.
Da aclisti, ha ripetuto FUSCO, sentiamo naturale ed innato l’impegno alla tutela delle fasce deboli, una tensione morale la nostra, che ci impone di dare tutto ciò sia possibile in termini di promozione di nuovi e migliori diritti di cittadinanza, non solo per i giovani e le donne, ma anche per gli anziani.
E tutto ciò vogliamo e dobbiamo garantirlo, non solo attraverso i nostri Servizi; ad esso dobbiamo accompagnare e ancor prima far precedere, un sostegno ed impegno politico, mirato alla crescita culturale sociale e civile di tutti i cittadini e tra essi gli Anziani. Poiché, la solidarietà cristiana, ci impone un impegno e sostegno alle fasce più deboli non solo a livello materiale, ma anche culturale e politico. A seguire, il vice sindaco Manzolillo, oltre a portare i saluti e le felicitazioni dell’Amministrazione tutta, per l’impegno profuso e la buona riuscita della manifestazione, ha voluto strappare a Don Cono, l’impegno per il prossimo anno, di ampliare il programma della Festa, riservando all’intera mattinata, le celebrazioni e la riscoperta delle tradizioni e dei giochi di un tempo, quale stimolo ad arricchire la memoria storica dei giovani teggianesi.
Al termine degli interventi, si è omaggiato gli Anziani intervenuti, con la consegna di cadeaux e di un Vademecum preparato dalla FAP ACLI di Salerno e le ACLI Campania, con i Consigli pratici per vivere in Sicurezza la città. La serata si è conclusa, con l’apertura del bouffet preparato dalle “mamme” della comunità parrocchiale, balli di piazza e la distribuzione di “dolci tradizionali”.
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