martedì, agosto 15, 2006

15 agosto: Riflessione proposta dal Maestro Umberto Gamba

15 agosto
S. MARIA ASSUNTA IN CIELO
CONTINUA CON NOI
IL CAMMINO DELL'AMORE!



"Pur faticando a credere, si può sempre pregare.

Pur esitando a sperare, si possono scorgere ovunque semi di verità e di bellezza.

Fede e speranza aprono il cammino dell'amore.

E nasce LA PACE per chi ancora sa sognare!"

(V. Salvoldi)


(!!!)
Preghiamo insieme… la Madonna, affinché questa celebrazione della sua gloria sia per noi festa di pace.
Di pace per tutti. Il nostro pensiero si polarizza innanzi tutto dove la pace è in grave pericolo, e dove il dissidio minaccia di diventare conflitto, e, Dio non voglia, oltre l’area ristretta di …, per coinvolgere altre nazioni in eventuali lotte sanguinose e disastrose…
Preghiamo, sì, per la stabilità e la sincerità della pace fra i popoli, che ancora non ne hanno il possesso sicuro. Preghiamo affinché non rinasca nel mondo la triste persuasione che solo la guerra, o la violenza, o la forza possano risolvere le vertenze della convivenza internazionale; la civiltà farebbe in questo modo un passo indietro, che potrebbe essere, sotto certi aspetti, fatale, e generare la sfiducia nelle istituzioni destinate a mantenere l’equilibrio pacifico fra le genti ed a dirimere le questioni per via di leali trattative e di ferma fedeltà ai patti stabiliti.

Preghiamo dunque per coloro che hanno responsabilità dei rapporti fra i popoli, per coloro che lavorano con sapienza e con energia al fine di risparmiare alle popolazioni le spietate sciagure delle armi operanti, per coloro che impiegano il genio della buona volontà allo scopo di ricomporre la fratellanza fra i contendenti e di stabilire la giustizia e l’equanimità nelle sempre nuove controversie degli interessi contrastanti. Se nuova deve essere la storia dell’umanità, solo la pace sapiente, la pace cristiana, ne può essere la sorgente e la garanzia.
E oggi, festa pia e serena, si estenda il nostro beneaugurate e benedicente saluto a tutti; a quanti sono in riposo e a quanti sono in più impegnativo lavoro; ai grandi e ai piccoli; ai sofferenti specialmente, nella fiducia che la Madre di Cristo abbia per tutti e per ciascuno un raggio allietante della sua celeste bontà.

PAOLO VI Solennità dell’Assunta, 15 agosto 1974 (!!!)

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