martedì, giugno 20, 2006

Gennaro Matino: Dall’India per i 25 anni di sacerdozio

(DONATELLA TROTTA) Venticinque anni di sacerdozio. Vissuto con un’anima trinitaria che l’ha portato a percorrere - tra insegnamento accademico e scrittura, anche narrativa, ruolo pastorale e impegno umanitario nel sociale fino all’India - i sentieri del pensiero, dell’azione e dell’abbraccio fraterno e solidale con il mondo. Vicino e lontano. Ecclesiale e laico. Umano e divino. Gennaro Matino, napoletano verace, ha 50 anni ben portati di cui metà trascorsi al servizio della Buona Novella, con uno spirito sintetizzato da alcuni suoi versi, tratti dal libro Avverbi in preghiera e non a caso apposti in esergo al biglietto di invito alla celebrazione (oggi alle 19, nella Parrocchia della SS. Trinità guidata da Matino dal 1986 in via Tasso 297) del suo anniversario di ordinazione sacerdotale: avvenuta nel 1981 con il cardinale Corrado Ursi, dopo la formazione spirituale con l’insegnamento pastorale dell’indimenticato monsignor Luigi Pignatiello. Dicono i versi, dal sapore ricoeuriano (essere vivo fino alla morte): Sognare, combattere, sperare/ rischiare, anche perdere,/ è lotta, ma verità da guadagnare./ Allora puoi decidere di vivere altezza,/ larghezza, profondità di vita./ Non coprirti il viso,/ non dire non mi interessa./ Signore, vorrei morir da vivo/ e far morire la morte.
da Il Mattino- link cliccando il titolo

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