domenica, dicembre 18, 2005

Noi scegliamo di scegliere

Al Sindaco di Napoli ed alle forze politiche del centrosinistra

Il risultato delle votazioni primarie del 16 ottobre 2005 è stato giustamente definito un evento destinato a rimanere nella storia politica del nostro paese.
L’aspetto più significativo di questo successo, più esaltante in quanto del tutto imprevisto, è stata la scoperta della volontà di partecipazione di uomini e donne che desiderano vivere con dignità e che per questo decidono di impegnarsi, anche se con motivazioni diverse.
E’ chiaro, infatti, che “per alcuni la motivazione all’impegno viene da un senso morale, e più precisamente dallo sdegno contro le prevaricazioni, le discriminazioni, la corruzione, l’arroganza e la volgarità; in altri prevale un senso estetico di decenza e di decoro, altri ancora sono mossi da interessi legittimi: desiderano strade sicure, parchi piacevoli, piazze ben tenute, monumenti rispettati, scuole serie, ospedali veri>…” .
Queste parole, pronunciate da Norberto Bobbio nel 2000, ben si riferiscono ad un episodio che ha rappresentato un importante momento di mobilitazione di massa contro i partiti-persone e le persone-partito, che da tempo danneggiano la vita politica italiana e la nostra credibilità sul piano della politica internazionale.
Questa mobilitazione, capace di generare responsabilità e partecipazione e di evitare la ritualità della delega , deve costituire uno stile politico da tenere nella giusta considerazione ogni qual volta si debba affrontare una campagna elettorale, senza per questo costituire una legge, ma rappresentando, per così dire, uno scenario praticabile.
Le primarie del 16 ottobre, infatti, hanno offerto a tutti la possibilità di vivere un’esperienza esistenziale significativa, poiché questa libera consultazione ti fa “scegliere di scegliere“ superando la mistificazione di una scelta obbligata e di candidature imposte, risultato più di patti privati che di interesse pubblico.
Chiediamo pertanto che tale stile, così come proposto da autorevoli rappresentanti della vita politica cittadina e nazionale, impronti l’andamento delle prossime campagne elettorali.
La nostra città, in particolare, si trova a dover affrontare significative scadenze: il rinnovo del consiglio comunale e della carica di primo cittadino, la concomitante designazione dei presidenti delle municipalità per la realizzazione del decentramento amministrativo, le elezioni politiche nazionali alla luce della nuova legge che esclude l’indicazione della preferenza da parte degli elettori.

In vista di queste imminenti scadenze si chiede pertanto:

- al Sindaco Rosa Iervolino di riconsiderare la scelta di non ricandidarsi

- alle forze politiche del centrosinistra di svolgere elezioni primarie per scegliere:
a) il candidato alla carica di Sindaco di Napoli qualora il Sindaco Iervolino dovesse confermare in via definitiva la propria indisponibilità;
b) i candidati al ruolo di Presidente delle nuove dieci municipalità, per favorirne una giusta partenza innalzando il livello della classe dirigente più vicina ai cittadini;
c) i nominativi dei candidati alle elezioni politiche nazionali da porre nella lista di ciascun partito con una numerazione progressiva che sia il risultato del numero di preferenze ottenute e che tenga conto della rappresentanza di entrambi i sessi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Carissima Rosetta,
le ACLI come tu ami ricordare sono un tuo spazio libero, amico e solidale ecco perchè non ntendiamo farti pressioni. Tuttavia, per la stima e l'affetto che nutriamo nei tuoi confronti, non possiamo nasconderti che in cuor nostro speriamo che tu ci ripensi e quindi sappi fin da ora che se tu
deciderai di ricandidarti, ci vedrai al tuo fianco, compatti ed in prima fila a sostenere la tua scelta per il tuo bene e per il bene della città.

Eleonora Cavallaro
ACLI CAMPANIA"