Domani – giovedì 3, alle ore 11,00, nella Sala Pignatiello al terzo piano di Palazzo San Giacomo – l’Assessore al Turismo Luca Esposito interverrà alla presentazione della “Guida al Turismo accessibile Napoli” realizzata da Arci Solidarietà Napoli in collaborazione con gli Assessorati al Turismo del Comune e della Provincia di Napoli.
La guida, presente anche sul sito www.turismoaccessibile.it, è stata prodotta in diecimila copie, e contiene informazioni in tre lingue sui luoghi accessibili ai disabili nell’ambito dei settori dell’accoglienza, del tempo libero, della cultura e del servizi socio-sanitari.
Interverranno l’Assessore provinciale al Turismo Giovanna Martano e Rodolfo Matto di Arci Solidarietà Napoli.
SCHEDA
Una città tanto è moderna quanto più si trasforma in una città accogliente e solidale, in una città che si pone il problema dell’inclusione e dell’accessibilità dei propri tempi e dei propri luoghi, e questo lo realizza per i suoi abitanti, ma deve anche tener conto di quanti, pur non essendo suoi cittadini, vogliono fruire della sua cultura della sua storia, vogliono far entrare, nel proprio progetto di crescita e di esistenza, l’incontro con un patrimonio umano e sociale lontano da se.
Includere vuol dire anche mostrarsi a tutti gli sguardi, dare accesso ai propri spazi, ai propri sapori, alla propria quotidianità ed alla propria straordinarietà; vuol dire abbattere l’emarginazione, intesa non solo nei riguardi dei bisogni primari, ma anche più in generale come limitazione alla partecipazione individuale, alle diverse opportunità offerte dalla società.
Creare una cultura di turismo accessibile, significa potenziare l’insieme di servizi e strutture in grado di permettere a tutti la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli e difficoltà.
La Guida Al Turismo Accessibile a Napoli rappresenta uno strumento sia di mappatura del territorio che di sviluppo di interventi indirizzati sempre più nella direzione di una città accessibile;vuole presentare il nostro territorio a tutte quelle persone con esigenze speciali, come possono essere gli anziani, i disabili e le persone con esigenze dietetiche o con problemi di allergie che necessitano di particolari comodità ed agevolazioni per la pratica del viaggiare, per tutti i viaggiatori con mobilità ridotta, persone in sedia a ruote, camminatori lenti, diversamente abili, e non vedenti, dializzati, persone con patologie respiratorie.
Per comprendere il significato di Turismo Accessibile occorre uscire da un preconcetto a cui non giova neppure la simbologia adottata (la sedia a ruote). Oltre all’handicap motorio,il più visibile, occorre infatti considerare più in generale quello fisico, comprese le patologie temporanee. Occorre considerare l’handicap sensoriale e quello psichico. Tra i "bisogni speciali" rientrano a pieno titolo quelli generati dalla gravidanza e dalla prima infanzia, dalla vecchiaia inoltrata, dalle diete e da altri comportamenti individuali che influenzano fortemente il profilo della domanda.
La guida oltre alla rilevazione delle caratteristiche di accessibilità delle strutture di turismo in senso complessivo, quelle ricettive e quelle di ristorazione, vuole evidenziare anche tutti gli indirizzi dei luoghi artistico-culturali, dei luoghi di svago, dei servizi utili, dei trasporti e dei luoghi di culto.
Una guida che vuole rappresentare un attrezzo utile per aiutare a definire itinerari, una mappa per orientarsi ed orientare, promuovendo Napoli e la sua Provincia nel circuito del turismo sociale e solidale, nello spirito della Dichiarazione di Montreal del 1996: “Il Turismo è la realtà capace di modificare profondamente le condizioni sociali, la mentalità ed i costumi della presente generazione, il cui fine ultimo non consiste soltanto in un vantaggio economico, ma in un servizio proteso al bene della persona integralmente considerata, che soddisfi gli imperativi di sviluppo economico e quelli della mutua comprensione tra le persone e tra i popoli, che rispetti i principi della tutela dei paesaggi e di salvaguardia del patrimonio culturale della popolazione, rappresentando in tal modo un passaporto per lo sviluppo sociale e per la pace”
Per approfondimenti ed informazione www.turismoaccessibile.it
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