A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
martedì, novembre 29, 2005
FINANZIARIA: ENTI LOCALI, AUMENTARE FONDO SOCIALE E MODIFICARE PATTO
tratto da - (ASCA) - Roma, 29 nov - Aumentare le risorse al fondo sociale, modificare il patto di stabilita' interno, piu' fondi per l'edilizia scolastica. Queste le richieste per la finanziaria che, rispettivamente, le Regioni, i Comuni e le Province, hanno avanzato alla maggioranza e all'opposizione, nel corso di due riunione alla Camera. Quella con la Cdl e' tuttora in corso. ''La nostra posizione e' chiara - ha riferito Vasco Errani, presidente della conferenza delle Regioni - ed e' unanime. Chiediamo il rifinanziamento del fondo sociale 2005 e 2006. Insisteremo perche' il governo confermi gli impegni, visto che ci sono disponibilita' finanziarie nuove che vengono dal tfr. Sollecitiamo poi le risorse per il decreto 56 sul federalismo fiscale e per il Fondo sanitario nazionale''. I Comuni, rappresentati dal vice presidente dell'Anci, Fabio Sturani, hanno insistito per interventi sul patto di stabilita' interno che vadano nella direzione di ''eliminare le spese di cofinanziamento per ottenere i fondi comunitari, eliminare le donazione e le risorse provenienti dalle alienazioni''. Un'altra richiesta dell'Anci e' stata quella di escludere dal patto i comuni fino a 5000 abitanti e di ripristinare le risorse (dai 30 ai 60 milioni) per favorire l'unione e l'aggregazione dei comuni per la gestione dei servizi. Da parte loro le province hanno sottolineato la necessita' di rifinanziare per 100 milioni il fondo per l'edilizia scolastica che e' stato tagliato. lsa/mcc/lv
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