domenica, novembre 20, 2005

60 candeline per le acli di caserta

Si spegneranno oggi le sessanta candeline per le Acli. I dati del tesseramento 2005 sono incoraggianti: le Acli di Caserta confermano il leggero incremento a fronte del calo delle altre province, con oltre diecimila associati e una settantina tra strutture e nuclei. Dati che contribuiscono ad accrescere l’interesse per il sessantesimo anniversario dell’associazione, guidata dal presidente Michele Zannini. Oggi in Provincia la manifestazione per celebrare l’anniversario. Interverranno, tra gli altri, fondatori come Elio Rosati, presidenti storici come Michele Diglio, dirigenti del calibro di Pasquale Sarnelli. Con loro i rappresentanti delle istituzioni cittadine e provinciali, il prefetto Schilardi in testa, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, il presidente del comitato provinciale Inps, i vertici nazionali delle Acli, dal presidente Luigi Bobba al vicepresidente Camillo Monti, il presidente regionale Eleonora Cavallaro. Ha assicurato la sua presenza anche il vescovo Raffaele Nogaro. E sono, oggi più attuali che mai, i valori cristiani alla base dell’ispirazione delle Acli, l’Associazione di lavoratori e di cittadini che partecipano attivamente alla vita sociale, culturale e politica della comunità civile casertana fin dal 1944. Da sessant’anni sono stati proprio questi principi e questi valori ad aver garantito una rete di servizi sociali, imprese sociali e associazioni specifiche che garantiscono solidarietà, autorganizzazione, volontariato e imprenditività sociale per rispondere ai bisogni culturali, materiali e sociali delle persone: dall’assistenza e tutela sociale, previdenziale, sanitaria e fiscale, alla formazione e orientamento professionale e nelle politiche del lavoro.

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