Si è conclusa la Summer School Cives di Pietrelcina : comunità in azione, riconoscere le vocazioni delle aree interne del sud.
Due giornate intense, contenuti e realizzazioni concrete, visione e concretezza. Sono grato agli amici di Benevento. Ho staccato ( fino a che ho potuto) dal fronte della politica qui e ora di questi giorni, ho ascoltato, ho appreso contenuti, mi sono fatto attento alle esperienze di una Italia che c’è, di comunità incredibilmente operose e generative. E torno a casa un po’ rigenerato e rincuorato.
Difficile fare sintesi. Vi offro solo passaggi, frammenti che mi sono parsi preziosi. Rischio di essere lungo, abbiate pazienza.
Una cittadinanza da ricostruire:cittadinanza del racconto, del luogo,sconfinata,sognante, economica.
Città laboratori di comunità per sminare le minacce che su di essa incombono, resilienti e capaci di prendersi cura.
Le debolezze di un territorio possono diventare i punti di forza per ricostruire.
Il male si combatte aumentando il bene, dal lamento al fermento.
Sarà il tempo dei paesi, della luce, del sacro, delle relazioni, dei paesaggi, dei nostri alberi...
Combattere gli scoraggiatori militanti e costruire comunità di incoraggiatori.
Osare e rischiare come il calabrone, che vola nonostante la sua struttura impossibile.
Le comunità non nascono spontaneamente, hanno bisogno di esperti di umanità.
Cultura del progetto, competenze e saperi.
Le cooperative di comunità.
La politica attiva e generativa, che riconosce e favorisce.
Edoardo Patriarca
mutualismo moderno per costruire comunità attive e motivate allo sviluppo territoriale, le proposte di Risorsa Mezzogiorno a Cives 2018
presente una bella delegazione della Fap ACLI Napoletana con Gennaro Guida.
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