Curiosi a proposito di quel che succederà nel corso del MARTcamp all’interno della BlogFest, nella giornata di venerdì 12 settembre?
Eccovi un po’ di indizi: si parla di “ARTE DEI BLOG”
il primo barcamp itinerante tra le sale di un museo
il primo che invita gli artisti a comprendere i blog, e viceversa
1. Arte e Blog sembrerebbe un matrimonio difficile
Sebbene fino a oggi, la computer art e soprattutto la net.art abbiano prodotto ottimi risultati (risalgono alla fine degli anni ‘90 le prime partecipazioni alla Biennale di Venezia), dei blog gli artisti sembrano interessarsi poco.
2. i blog sono un movimento?
Esibizionisti come i Futuristi, veloci come gli impressionisti, informali, astratti e iperrealistici…
I giornali e i media ripetono spesso “i blog dicono” “i blog scrivono”, quasi i blogger fossero coscritti di una qualche linea. Cerchiamo di sfatare questa sciocca idea. I blogger sono, come molti dei migliori artisti, singole personalità.
3. Se fosse un Van Gogh….?
Qualcuno, una volta, ebbe a dire Pensate a cosa avrebbe potuto fare Leonardo con un computer! Proviamo allora a immaginare come i grandi artisti avrebbero utilizzato lo strumento blog. Creiamo una minipresentazione grafica con l’ausilio di un gruppo di blogger chiamati a immaginare la cosa. Cosa avrebbe messo nel suo blog Picasso, come lo avrebbe intitolato e che commenti avrebbe ricevuto?
4. I blog lo hanno già fatto
sperimentazioni e idee che si sono già avute nella blogosfera.
5. Condivisione, interazione, scambio
Le istanze fatte proprie dal web 2.0 potranno mai avere ripercussione sul mondo dell’arte e riproporre con nuovi presupposti l’eterno dibattito arte per tutti-arte per pochi?
Di tutto questo si parlerà durante una visita delle mostre in corso, nelle sale del museo
A cura di
- Laura Carcano, critico d’arte contemporanea e content manager, esperta in community e blog
- Personalità Confusa, uno dei blogger più popolari
- Luciano Lombardi, giornalista, esperto di rete
Cos’è un BarCamp?
BarCamp è una rete internazionale di non conferenze aperte i cui contenuti sono proposti dai partecipanti stessi.
Gli eventi si occupano soprattutto di temi legati alle innovazioni sull’uso del World Wide Web, del software libero e delle reti sociali. Il nome di BarCamp si rifà al termine foobar già utilizzato dagli hacker: i BarCamp, infatti, sono nati in risposta ai Foo Camp, una “non-conferenza” annuale, su invito, ospitata dall’editore di testi sul software libero Tim O’Reilly. BarCamp e’ una nonconferenza, così come solitamente intendiamo per conferenza, che nasce dal desiderio delle persone di condividere e apprendere in un ambiente aperto e libero. Il BarCamp è una non-conferenza collaborativa, dove chiunque può “salire in cattedra”, proporre un argomento e parlarne agli altri, con lo scopo di favorire il libero pensiero, la curiosità, la divulgazione e la diffusione dei temi legati al Web. Una non conferenza (unconference) quindi una riunione il cui tema di discussione è deciso dai partecipanti piuttosto che prestabilito in anticipo dagli organizzatori, una riunione aperta i cui contenuti vengono proposti dai partecipanti stessi.
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