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L’ernia discale lombare degli operai e degli agricoltori è malattia professionale tabellata. Per tanti anni il Patronato ACLI ha discusso con l’Inail e presentato ricorsi finalizzati al riconoscimento di questa malattia, con alterne fortune. Oggi è realtà, che si trova nelle nuove Tabelle delle malattie professionali dell’industria e dell’agricoltura, entrate in vigore il 22 luglio scorso, dopo la pubblicazione, avvenuta il giorno prima, sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta veramente di “nuove” tabelle, dove l’impianto rispecchia quello dei paesi europei più avanzati e dove le integrazioni e i cambiamenti, rispetto alle precedenti del 1994, sono sostanziali e introducono nell’ambito della tutela agevolata molte nuove malattie da lavoro. Queste tabelle possono diventare davvero in mano al Patronato e all’Inail uno strumento di migliore tutela. Specialmente la nuova formulazione della colonna delle malattie, dove l’elenco di diagnosi certe rispetto ad ogni fattore nocivo rimane comunque aperto con la previsione di “altre malattie causate dalla esposizione professionale a…” potrà contribuire a sviluppare una maggiore attenzione da parte dei medici nel campo delle malattie ricollegabili al lavoro. Altro aspetto importante è dato dall’apertura nella colonna delle lavorazioni dell’elenco di quelle che causano la sordità da rumore con la previsione di “altre lavorazioni, svolte in modo non occasionale, che comportano una esposizione personale, giornaliera o settimanale, a livelli di rumore superiori a 80 dB(A)”. Infine, l’introduzione di nuove malattie professionali, quali l’ernia discale lombare, le malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti (tendiniti, borsiti, epicondiliti, sindrome del tunnel carpale, meniscopatie e altre), induce a riconsiderare tutti i lavori cosiddetti usuranti anche nel contesto dell’assicurazione Inail. Nel “Rapporto annuale” dell’Inail sull'andamento infortunistico nell'anno 2007 viene lanciato l’allarme per la crescita delle malattie professionali. Infatti, nel 2007 si sono registrate 28.497 denunce, ciò che fa un + 7% rispetto al 2006. Tuttavia, sappiamo che se le denunce di malattia professionale sono “in forte aumento” quelle indennizzate dall’Istituto tendono alla diminuzione. Lo strumento delle nuove Tabelle, se ben utilizzato, potrà aumentare i riconoscimenti. Il buon utilizzo di questo strumento è compito del Patronato. E' possibile consultare il decreto ministeriale 9 aprile 2008 (G.U. n. 169 del 21 luglio 2008) e le "Nuove tabelle delle malattie professionali nell'industria e nell'agricoltura" sul sito dell'INAIL.
L’ernia discale lombare degli operai e degli agricoltori è malattia professionale tabellata. Per tanti anni il Patronato ACLI ha discusso con l’Inail e presentato ricorsi finalizzati al riconoscimento di questa malattia, con alterne fortune. Oggi è realtà, che si trova nelle nuove Tabelle delle malattie professionali dell’industria e dell’agricoltura, entrate in vigore il 22 luglio scorso, dopo la pubblicazione, avvenuta il giorno prima, sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta veramente di “nuove” tabelle, dove l’impianto rispecchia quello dei paesi europei più avanzati e dove le integrazioni e i cambiamenti, rispetto alle precedenti del 1994, sono sostanziali e introducono nell’ambito della tutela agevolata molte nuove malattie da lavoro. Queste tabelle possono diventare davvero in mano al Patronato e all’Inail uno strumento di migliore tutela. Specialmente la nuova formulazione della colonna delle malattie, dove l’elenco di diagnosi certe rispetto ad ogni fattore nocivo rimane comunque aperto con la previsione di “altre malattie causate dalla esposizione professionale a…” potrà contribuire a sviluppare una maggiore attenzione da parte dei medici nel campo delle malattie ricollegabili al lavoro. Altro aspetto importante è dato dall’apertura nella colonna delle lavorazioni dell’elenco di quelle che causano la sordità da rumore con la previsione di “altre lavorazioni, svolte in modo non occasionale, che comportano una esposizione personale, giornaliera o settimanale, a livelli di rumore superiori a 80 dB(A)”. Infine, l’introduzione di nuove malattie professionali, quali l’ernia discale lombare, le malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti (tendiniti, borsiti, epicondiliti, sindrome del tunnel carpale, meniscopatie e altre), induce a riconsiderare tutti i lavori cosiddetti usuranti anche nel contesto dell’assicurazione Inail. Nel “Rapporto annuale” dell’Inail sull'andamento infortunistico nell'anno 2007 viene lanciato l’allarme per la crescita delle malattie professionali. Infatti, nel 2007 si sono registrate 28.497 denunce, ciò che fa un + 7% rispetto al 2006. Tuttavia, sappiamo che se le denunce di malattia professionale sono “in forte aumento” quelle indennizzate dall’Istituto tendono alla diminuzione. Lo strumento delle nuove Tabelle, se ben utilizzato, potrà aumentare i riconoscimenti. Il buon utilizzo di questo strumento è compito del Patronato. E' possibile consultare il decreto ministeriale 9 aprile 2008 (G.U. n. 169 del 21 luglio 2008) e le "Nuove tabelle delle malattie professionali nell'industria e nell'agricoltura" sul sito dell'INAIL.
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