lunedì, novembre 26, 2018

“Legalità e Sicurezza in provincia di Benevento: un Progetto di adozione sociale per le vittime e le possibili vittime di usura ed estorsione”

Giornata Nazionale della Finanza Etica e della Microfinanza
ad Benevento il 29 Novembre 2018 hh16:00-18:30
Salone della Prefettura di Benevento
Legalità e Sicurezza in provincia di Benevento:
un Progetto di adozione sociale per le vittime e le possibili vittime di usura ed estorsione




NAPOLI, 27 Novembre 2018: Si celebrerà Giovedì 29 Novembre, alle ore 16:00 presso il Salone degli Prefettura di Benevento, la Giornata Nazionale della Finanza Etica e della Microfinanza con la presentazione del programma “Legalità e Sicurezza in provincia di Benevento: un Progetto di adozione sociale per le vittime e le possibili vittime di usura ed estorsione”.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Gravagnuolo, Presidente Onorario di Finetica, Organizzazione non lucrativa - accreditata sia presso il Ministero dell’Interno, che presso il Ministero dell’Economia e Finanze -  da anni impegnata nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’esclusione economica e sociale, attraverso gli strumenti della microfinanza tesi all’integrazione, inclusione e sviluppo, tanto più se corredati da specifici servizi di assistenza e di accompagnamento nei confronti di quei “soggetti deboli della comunità”, esclusi dal sistema finanziario, con problemi di indebitamento, con difficoltà economiche, e pertanto particolarmente a rischio di diventare vittime degli usurai e del racket.
Il “Progetto” è stato concepito dalla Onlus Finetica e poi finanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FSE 2014-2020, e prevede l’erogazione di servizi di consulenza professionale legale, finanziaria, e sociopsicologica assicurati gratuitamente alle vittime ed alle possibili vittime dell’usura e delle estorsioni.
Luigi Gravagnuolo, Presidente Onorario di Finetica Onlus, sostiene che: “«… Le ingenti risorse comunitarie messe a disposizione in questo periodo di programmazione 2014-2020, se opportunamente impiegate in strumenti di microfinanza, costituiscono un’opportunità unica da non disperdere, per aiutare concretamente migliaia di famiglie in difficoltà. Per questo è d’esempio l’esperienza regionale campana, che ha  formulato programmi di alto profilo, basati sulla fattiva collaborazione tra le varie Istituzioni pubbliche preposte e gli operatori accreditati presenti sul territorio, a rendere un’azione coordinata e finalizzata a proporre un’offerta permanente di servizi finanziari e di consulenza efficacemente inclusivi e destinati ad un crescente numero di persone in difficoltà - famiglie svantaggiate, donne con bambini e adolescenti a carico, esclusi dal sistema finanziario, ecc. - che non trovavano adeguata attenzione da parte degli ordinari intermediari della finanza…».

Il programma del convegno prevede i saluti istituzionali:
del Prefetto di Benevento, Francesco Antonio Cappetta;
del Sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
Dopo le testimonianze a più voci, sono previsti gli interventi di: Nello Tuorto, Direttore generale di Finetica Onlus; Fabrizio Russo, Presidente Ordine Commercialisti di Benevento; Anna Borriello, Segretario generale First Cisl Campania; Fabio Giuliani, Referente regionale di Libera Campania; Franco Malvano, Commissario antiusura e antiracket Regione Campania; Giovanni Conzo, Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Benevento; Lavinia Monti, Dirigente Fondo prevenzione usura Ministero Economia e Finanze; Domenico Cuttaia, Commissario nazionale antiusura e antiracket, ed infine le conclusioni di Luigi Gaetti, Sottosegretario al Ministero dell’Interno delegato all’antiusura e antiracket.
E’ proprio il Commissario regionale antiusura e antiracket, Franco Malvano, ad evidenziare come, in conseguenza dell’esclusione dal sistema finanziario di migliaia di famiglie, soprattutto al Sud: «… Si sta assistendo all’attuazione di un cambiamento radicale delle strategie operative delle organizzazioni usuraie, che sempre di più, per mitigare i rischi della denuncia, tendono ad orientarsi verso i cd “microprestiti” (Finetica con il PIO MONTE SOMMA, che è riuscita a sperimentare una modalità tecnica di finanziamento, al fine di fronteggiare questo specifico e dilagante fenomeno usuraio, che sta colpendo migliaia di persone e famiglie disagiate escluse dalla possibilità di accedere al credito legale…».
L’Associazione nazionale Antiracket e Antiusura Finetica Onlus ha voluto cogliere l’occasione dell’incontro presso la Prefettura di Benevento per lanciare la campagna di comunicazione per il Natale 2018: "... facciamo un PACCO a racket e usura, se stiamo insieme non ci fan paura.".


Quindi un convegno tra Istituzioni, Associazioni e Operatori del settore - molto denso di contenuti - nella prospettiva di focalizzare, in un’auspicabile convergenza di punti di vista, per certi aspetti anche molto diversi tra loro, il grave disagio e le enormi difficoltà nell’accesso al credito da parte di una fascia sempre più ampia di popolazione, in conseguenza dell’irrigidimento progressivamente crescente dei criteri di valutazione del merito creditizio da parte del Sistema finanziario.

«… Questa “Giornata” - dice concludendo, il Direttore generale di Finetica, Nello Tuorto - vuole essere un momento di riflessione e di confronto tra diversi stakeholders del settore, pur sempre nel tentativo, di ricercare insieme le soluzioni migliori per corrispondere ai diffusi ed insoddisfatti bisogni di accesso al credito legale, da parte di un numero sempre maggiore di microimprese, famiglie e persone, fortemente a rischio di esclusione finanziaria e sociale, o, peggio ancora, di diventar vittime dell’usura e del racket, tanto più nelle regioni meridionali del nostro Paese… Per chi poi malauguratamente dovesse già trovarsi nelle condizioni di subire i reati di usura e di estorsione, Finetica metterà in campo tutti quei Servizi professionali di assistenza, indispensabili per accompagnare in sicurezza le persone alla denuncia e finanche alla richiesta per avere accesso al Fondo statale in sostegno alle vittime che denunciano i reati subiti…».

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