I Francesi ancora hanno da insegnarci sul vino. Loro hanno il Beaujolais Noveau e noi 500 novelli che ormai non compra più nessuno.....
All'inizio di novembre, però, anticipando l'uscita del frutto del Gamay, a cura di seri e affidabili vignaioli (il poggio) di quello straordinario terroir di Torrecuso, per questo mese e mai più, beviamo in famiglia un locale novello di aglianico con il suo colore rosso violaceo, il suo profumo di lampone e amarena ed il suo sapore morbido, con persistente finale di ciliegie e viole e pensiamo a quello che poteva essere e non è stato.
Omaggio ai maestri.
Beaujolais nouveau è un popolare vino novello rosso francese (basato sul vitigno Gamay), prodotto nel Beaujolais (che è un'area AOC, ovvero appellation d'origine contrôlée, analoga all'italiana DOC), nei pressi di Lione. La capitale storica della regione del Beaujolais è Beaujeu. Vi sono dieci crus di vino beaujoulais, prodotti a nord, sulle colline granitiche dell'Haut-Beaujoulais, ma il Beaujoulais più conosciuto, e di gran lunga il più bevuto, è il Beaujolais nouveau (o primeur), il giovane vino rosso novello, vinificato con uve provenienti dal Beaujolais AOC, ma escludendo le uve dei 10 più pregiati cru. Il processo di produzione (macerazione carbonica) è stato scoperto quasi casualmente negli anni '30. Esperimenti fatti alla ricerca di un metodo di conservazione dell'uva in contenitori saturi di anidride carbonica, hanno portato all'inaspettato risultato di ottenere un mosto particolare la cui fermentazione portò al primo "Nouveau".
La moda del Beaujolais nouveau, alimentata da imponenti campagne di marketing, ha da tempo oltrepassato i confini francesi. A partire dalla mezzanotte del terzo giovedì di novembre di ogni anno il Beaujolais nouveau viene spedito in tutto il mondo per accontentare tutti coloro che vogliono togliersi il capriccio di bere questo vino nuovo.
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