Nuove proposte di legge sulla riforma pensioni 2015 mentre cresce l'attesa per la decisione dei giudici della Corte Costituzionale sull'ammissibilità o meno del referendum per l'abolizione della legge previdenziale del Governo Monti che porta la firma dell'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero. "Una proposta di legge per istituire l'integrazione al minimo vitale per trattamenti pensionistici calcolati esclusivamente con il sistema contributivo" è quella preparata dalla Federazione Anziani Pensionati Acli in collaborazione con il Patronato Acli.

Riforma pensioni, le Acli chiedono aumenti delle pensioni di invalidità e superstiti

Le proposte di riforma pensioni 2015 delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani saranno illustrate venerdì prossimo (23 gennaio) nella sala convegni de Palazzo Altieri di Roma. Il capitolo principale è dedicato alle necessarie modifiche delle nuove pensioni di invalidità e superstiti. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di far raggiungere "un livello di reddito che corrisponde in linea di massima - viene spiegato in una nota stampa - alla soglia di povertà assoluta". "Con questa iniziativa la Fap Acli - ha dichiarato il segretario nazionale Serafino Zilio - diamo ascolto e voce ad ogni situazione con proposte globali - ha sottolineato e non corporative. Proposte che hanno come obiettivo principale - ha aggiunto il rappresentante sindacale - la giustizia sociale ed il bene comune".
La Federazione Acli racconta alcune storie per portare esempi concreti. Per esempio c'è la storia di Luca, operaio, 55 anni: guadagnava quasi 830 euro netti al mese ma poi si ammalò gravemente. L'Inps riconosce che non può svolgere nessuna lavoro quindi finisce di lavorare con 12 anni di contributi come lavoratore dipendente, ma la sua pensione di inabilità è di 192 euro al mese. Nella stessa situazione si trovano quasi 51.000 cittadini: sono gli sfortunati titolari delle nuove pensioni di Invalidità e superstiti liquidate solo col sistema di calcolo contributivo, l'importo medio è di circa 173 euro al mese, enormemente al di sotto della soglia di povertà". "Con la nostra proposta - ha dichiarato il presidente nazionale Acli Gianni Bottalico - intendiamo contribuire alla riforma del welfare partendo dal basso, a partire da quelli - ha sottolineato il rappresentante delle Associazioni cristiane dei lavoratori - fanno più difficoltà a far sentire le loro ragioni e i loro diritti".

Pensioni, petizione online per pensione anticipata genitori disabili

a proposito di riforma pensioni e disabilità, la signora Daniela Luchetti, di Prato, ha lanciato una petizione online change.org per sollecitare nuove forme di pensione anticipata per genitori con figli disabili. "Chi come me ha un figlio disabile grave da accudire col passare del tempo si ritrova sempre più solo", ha scritto la signora Luchetti in un lettera al premier Matteo Renzi. "I genitori che un tempo ti aiutavano, hanno oggi bisogno del tuo aiuto e le forze fisiche e mentali non sono più quelle di una volta. Il lavoro - ha aggiunto la donna che ha lanciato la petizione dal titolo 'Prepensionamento dei genitori con figli disabili' - pesa sempre di più. Una proposta di legge approvata qualche anno fa alla Camera è poi sparita al Senato. Chiedo al Governo di riprendere in esame la situazione di necessità di tantissime famiglie". Già raccolte quasi 10.000 firme. I genitori dei figli disabili riusciranno ad avere risposte sulla pensione anticipata dal Governo Renzi?