domenica, settembre 28, 2014

Papa Francesco e Benedetto XVI insieme per l'incontro con i nonni in piazza S. Pietro


In occasione dell'incontro con i nonni il Papa e il papa emerito Benedetto XVI sono insieme in piazza San Pietro. Benedetto XVI è giunto in piazza alle 9,22, e papa Francesco lo ha accompagnato a sedersi e ha atteso che si sedesse. 
Poco dopo, con il saluto del presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, è incominciato l'incontro, dopo il quale il Papa celebrerà la messa. Mons. Paglia ha definito Benedetto XVI "primo nonno tra tutti i nonni", ha ricordato che spesso la vecchiaia è vissuta come un naufragio e la fragilità come una condanna, e ha ricordato come Anna Magnani fosse orgogliosa delle sue rughe, che, diceva, "me sono guadagnata una per una". 
Ha quindi rivolto un saluto al Papa, Mubarak, 74 anni, profugo dal Kurdistan iracheno, in piazza con la moglie Aneesa, 68 anni. Mubarak ha ricordato e le sofferenze del suo popolo, e il fatto che Aneesa e lui sono sposati da 51 anni, hanno dieci figli e 12 nipoti. Sono 30mila gli anziani in piazza San Pietro dove si svolge la Feasta dei nonni promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia. Numerosi e importanti gli artisti che hanno aderito e mentre dal Sagrato della Basilica Vaticana arrivava a piedi Bergoglio si stava esibendo Andrea Bocelli che aveva appena intonato "Con te partiro'". 
Il Papa, accompagnato dal prefetto della Casa Pontificia, Georg Gaenswein, è andato subito a salutare il predecessore, che aveva compiuto poco prima lo stesso percorso accompagnato da un cerimoniere pontificio, per prendere posto con lui nei primi posti a destra, prima dei cardinali. 
Insieme hanno ascoltato anche Massimo Ranieri che ha cantato per gli anziani "Ti voglio bene assai" e Claudio Baglioni che ha eseguito "Strada facendo". 

 PAPA FRANCESCO: ABBANDONO E' EUTANASIA NASCOSTA -
 "La violenza sugli anziani è disumana, come quella sui bambini". Così Papa Francesco in piazza San Pietro per l'incontro coi nonni del mondo. "Ma dio non vi abbandona", ha aggiunto Bergoglio, "continuerete a essere memoria del vostro popolo, e anche per noi, per la grande famiglia della Chiesa". "Beate quelle famiglie che hanno i nonni vicini. 
Il nonno - ha aggiunto - è padre due volte e la nonna è madre due volte". "Ben vengano le case per gli anziani, purchè siano davvero case, e non prigioni. E siano per gli anziani, e non per gli interessi di qualcun altro. Non ci devono essere istituti dove gli anziani vivano dimenticati". 
 "Ringrazio specialmente per la presenza del Papa Emerito Benedetto XVI; ho detto tante volte che mi piaceva tanto che lui abitasse in Vaticano, perché era come avere il nonno saggio in casa". 
 L'abbandono degli anziani è "eutanasia nascosta", un "effetto della cultura dello scarto che fa molto male a questo mondo. Si scartano i bambini, si scartano i giovani", e "si scartano gli anziani".

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