Il ministro Giovannini ha annunciato l'aumento del tetto di adeguamento all'inflazione dai 1500 euro mensili fissati dalla legge di stabilità del 2012 ai 3000 euro mensili. Il Ministro ha dichiarato che "il parlamento ha previsto che dal 2014 il livello sei volte il minimo è quello sotto il quale non si possa bloccare l'indicizzazione. Non intendo usare l'indicizzazione per fare cassa".
“Molto bene ma ora bisogna far presto! Siamo ancora in piena riforma Fornero che invece ha toccato le pensioni proprio per fare cassa - ha dichiarato Pasquale Orlando, segretario nazionale della FAP ACLI - e questo vulnus unito alla questione degli esodati e a situazioni controverse come quella dei Quota 96 della scuola o del riconoscimento delle peculiarità per lavoratori precoci e di chi ha svolto lavori usuranti ha dato un colpo pesante alla condizione di vita dei pensionati e di molti lavoratori intaccando anche la possibilità di riformare correttamente il welfare. Ora bisogna fare presto facendo ripartire subito l’indicizzazione per le pensioni e lavorando a concrete politiche di lotta alla povertà come il Reis proposto dalle ACLI”
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