venerdì, aprile 19, 2013

Campania, Lucci (Cisl) sferza Istituzioni: Caldoro si gioca credibilità su Grandi progetti. Il segretario regionale critica il Comune sulla gestione dei rifiuti

Relazione di fuoco da parte del segretario regionale Lina Lucci al congresso della Cisl Campania che domani la riconfermerà alla guida del sindacato. Istituzioni spesso sott'attacco, la Regione su alcuni settori in particolare e il Comune di Napoli msui rifiuti. “Spesso suppliamo e qualche volta surroghiamo la Politica e le Istituzioni quando mancano o sono carenti – ha detto Lucci -. Un atteggiamento che non è gradito a molti, non sempre capito, apprezzato. Anzi, il più delle volte, strumentalizzato. Siamo stati tacciati di essere presenzialisti, filogovernativi o filopadronali. Ma noi abbiamo scelto. Abbiamo scelto di andare controcorrente, di parlare con tutti, ufficialmente e ufficiosamente per costruire risposte”. Il numero uno della Cisl ha poi rivendicato la costruzione di un percorso sul fronte delle vertenze ed ha “salvato” Caldoro e l'assessore al Lavoro Nappi. “Pur consapevoli della drammaticità dello scenario ereditato, non abbiamo potuto condividere con il presidente Caldoro molte posizioni, soprattutto per i tempi e la qualità delle risposte di molti assessori della sua Giunta – ha rimarcato .. Una Giunta che, in più occasioni, abbiamo aspramente criticato fino ad invitare diversi assessori alle dimissioni per lentezza e in molti casi per inadeguatezza. Non possiamo consentirci più una Regione che opera con tempi geologici. Un Consiglio regionale troppo flemmatico, quasi apatico". "Al Governatore Caldoro non sfugge la lealtà di questo sindacato, che ha condiviso e sostenuto scelte difficili ed impopolari. Non possiamo, però, sostenere e condividere l’inerzia e l’incapacità di garantire tempi europei, soprattutto quando sono a rischio 2,7 miliardi di Euro destinati ai Grandi Progetti. Il coordinamento tecnico affidato all’Assessore Cosenza va verificato subito e con esso richiamati alla responsabilità tutti i soggetti attuatori: il governatore su questo tema si gioca la credibilità personale – ha ammonito -. Solo oggi la Regione comincia a recuperare un ritardo ciclopico sulle attività produttive e sulla forestazione, con l’ingresso dei Consiglieri delegati Fulvio Martusciello e Daniela Nugnes, anche se – per il disastro che abbiamo ereditato – meriteremmo assessori al ramo”. Quanto a Napoli “troviamo più che indecente che a Napoli ancora oggi siamo in alto mare per la costruzione del termovalorizzatore, annunciato, demonizzato dal Sindaco, poi invocato in altra parte del territorio della Campania e poi il nulla. Troviamo immorale che la gestione del ciclo passi attraverso lo smaltimento di rifiuti in Olanda, con costosi trasferimenti via mare che gravano su una collettività già esasperata e mal servita. Troviamo indecorosa la gestione della Sapna, la società di scopo della Provincia di Napoli, per lo sperpero di denaro pubblico che ha portato la Corte dei Conti ad assumere provvedimenti. Un danno che - ha concluso Lucci - pagheranno i lavoratori di quei Consorzi destinati a restare inevitabilmente fuori dal circuito lavorativo, ma anche le famiglie napoletane”.
Anna Cristofaro, presidente regionale delle ACLI Campania è intervenuta al congresso confermando la solida collaborazione con il sindacato. 

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