http://www.corriere.it/esteri/speciali/2013/conclave/notizie/13-03-elezione-pontefice_56e92818-8c0a-11e2-8351-f1dc254821b1.shtml
Fumata bianca alle 19.06. Gesuita e primo sudamericano a San Pietro. «Fiducia tra noi», poi si inchina: «Beneditemi»
Jorge Mario Bergoglio, 266esimo Pontefice, il primo sudamericano e anche il primo scegliere il nome del santo di Assisi, Francesco
«Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma e sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo alla fine del mondo...ma siamo qui». Sono queste le prime parole del primo Papa Francesco della storia della Chiesa cattolica. Jorge Mario Bergoglio, argentino, 76 anni, gesuita, 266 esimo Pontefice, è anche il primo sudamericano. Al Conclave del 2005 che elesse Joseph Ratzinger, Bergoglio fu candidato dall'ex arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini e risultò il secondo più votato.
FUMATA BIANCA -La fumata bianca che ha annunciato al mondo la sua elezione è arrivata alla quinta votazione, nella seconda giornata del Conclave. Uno scrutinio in più di quanto richiesto, otto anni fa, per l'elezione di Benedetto XVI. Il comignolo della Cappella Sistina ha iniziato a fumare alle 19.06, la piazza San Pietro gremita di fedeli sin dalla mattinata è esplosa in un boato: «Viva il Papa! Viva il Papa!».
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