lunedì, dicembre 17, 2012

La Nuova Orchestra Scarlatti in Consiglio comunale Domani martedì 18 dicembre 2012 (ore 10,00)

La vicenda dell’annunciata sospensione delle attività a Napoli per l’anno 2013 della Nuova Orchestra Scarlatti approda in Consiglio comunale. Su invito della vicepresidente Elena Coccia, il M° Gaetano Russo, fondatore e direttore artistico della celebre orchestra sinfonica, sarà presente in Aula domani martedì 18 dicembre (ore 10,00). La vicepresidente Coccia illustrerà i motivi che hanno spinto il Maestro Russo, dopo vent’anni, ad annunciare la sospensione su Napoli dei concerti e della rassegne (Primavera musicale, Autunno musicale e Festival Barocco), primo tra tutti l’assoluta carenza di finanziamenti istituzionali. L’invito è maturato domenica 16 dicembre al Museo Diocesano, durante l’ultimo concerto dell’Autunno Musicale 2012 dedicato alla Settima Sinfonia di Beethoven, offerto gratuitamente alla città con cui la Nuova Scarlatti aveva deciso di salutare il pubblico prima del prossimo concerto di Capodanno. La vicepresidente del Consiglio Elena Coccia, presente al concerto insieme a un’affollata platea, ben al di là della capienza che il Museo può contenere (alcuni sono rimasti fuori per motivi di sicurezza), dopo gli accorati appelli del pubblico volti a scongiurare la chiusura dell’Orchestra e la raccolta firme indirizzata ai vertici istituzionali (Comune e Provincia di Napoli, Regione Campania, Ministero della Cultura) per sostenere in modo stabile e con fondi congrui la Nuova Orchestra Scarlatti, l’unica sinfonica della città, così come avviene per ben altre 12 orchestre in Italia. Un appello che nei giorni scorsi era stato anche rilanciato dal Movimento Cinque Stelle e, in una nota congiunta, da Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania, Umberto Del Basso De Caro, capogruppo Pd al Consiglio regionale Campania, e Matteo Orfini, responsabile nazionale Cultura, Pd che ribadivano “la necessità di avere anche in Campania un’orchestra regionale” e individuavano “nella Nuova Scarlatti la base naturale di questo progetto”.

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