giovedì, luglio 12, 2012

Puglia: IL VOLONTARIATO PER LA PRIMA VOLTA UNITO NEL FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE A CITTADINI E ISTITUZIONI

Su queste premesse lunedi 16 alle 16.30 presso l’Hotel Excelsior in Bari si riunirà l’Assemblea Regionale del Forum del Terzo Settore pugliese, unitamente al Coordinamento dei Centri Servizio Volontariato della Puglia, che redigerà un documento politico sul ruolo del volontariato in Puglia. Parteciperà un rappresentante del Forum Nazionale del Terzo settore. Budano (Portavoce Regionale Forum Terzo settore) “E’ un passaggio storico, che sancisce il valore politico del volontariato e del Terzo settore in generale, molto lontano dalla visione di chi pensa che siamo solo erogatori di servizi” Bari 12 luglio 2012 .Per la prima volta nella storia del volontariato pugliese il 25 giugno scorso si è riunito a Bari presso la sede regionale delle ACLI un tavolo unitario a cui hanno partecipato il Forum Regionale del Terzo settore (Portavoce Gianluca Budano), i Centri servizio al volontariato pugliese (Coordinatore Luigi Russo), Convol e i componenti del volontariato eletti nell’apposito Osservatorio Regionale, tavolo che rappresenta migliaia di organizzazioni della società civile pugliese su cui si regge il sistema di partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica e una miriade di servizi del welfare pugliese. “Abbiamo affermato con questa iniziativa politica sintetizzata in un documento, che il volontariato in particolare ed il terzo settore in generale, non sono meri produttori di servizi, ma hanno una soggettività politica e un ruolo di advocacy dei bisogni e delle istanze di giustizia sociale, riconosciuto dalla popolazione pugliese e di cui anche le Istituzioni (Regione e Comuni in particolare) devono prendere maggiormente atto” - dichiara il Portavoce del Forum del Terzo settore pugliese Gianluca Budano che aggiunge- questa è l’occasione per tornare a riflettere anche sulla composizione del partenariato economico e sociale, a partire da quello regionale, prendendo atto che va allargato in termini di partecipazione al Terzo settore, abbandonando lo schema oramai datato centrato sul modello della contrattazione tra parte datoriale e associazione di lavoratori. Da una recente ricerca finanziata dalla regione Puglia - conclude Budano - emerge che ci sono oltre 2000 associazioni, con 100.000 volontari che con regolarità prestano servizio a favore delle persone, dei beni comuni, e muovono un volume equivalente di servizi pari a 600 milioni di euro l'anno. Questi numeri non possono che trovare adeguata rappresentanza nei luoghi istituzionali dove si discute di politiche sociali e di sviluppo del territorio”

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