venerdì, dicembre 30, 2011

900 milioni di rimborsi da parte dell'agenzia delle Entrate.

Dopo la riduzione dell'acconto Irpef, arriva una nuova boccata d'ossigeno per i contribuenti: circa 900 milioni di rimborsi da parte dell'agenzia delle Entrate. Un aiutino a costo zero (sono soldi che andavano comunque restituiti o, nel primo caso, andranno comunque versati il prossimo anno), capace tuttavia di agevolare la posizione di molti cittadini e piccole imprese. La notizia positiva, oltre che per il milione di utenti coinvolti nella restituzione annunciata oggi, è il fatto che l'Agenzia delle Entrate ha cominciato a smaltire i rimborsi fino alle dichiarazioni presentate nel 2010 (per i redditi dell'anno precedente quindi). Nei 900 milioni sono comprese inoltre anche le restituzioni del canone Rai agli over 75 con pensioni non superiori a 516 euro. Si tratta di oltre 4 milioni di euro per il pagamento di quasi 40 mila posizioni. Le Entrate hanno attuato un piano di accelerazione dei rimborsi: sono ora in pagamento gli importi richiesti con la dichiarazione 2010, presentata lo scorso anno. L'obiettivo è quello di «rasserenare il rapporto con il contribuente, aiutandolo anche a superare i periodi di crisi». E l'effetto potrà essere anche quello di migliorare la «tax compliance», cioè il rispetto delle regole fiscali, afferma, parlando con l'Ansa, il direttore dei servizi al contribuente dell'Agenzia delle Entrate, Paolo Savini. Il risultato complessivo 2011, indica infatti l'Agenzia per la riscossione fiscale, mostra un aumento del 60% dei soggetti rimborsati rispetto al 2010. Tra i beneficiari dei pagamenti in corso figurano i contribuenti a basso reddito a cui nel 2011 sono stati inviati quasi 50.000 bonus, per una spesa di più di 20 milioni. Un contributo significativo arriva in particolare per professionisti e piccole imprese: a famiglie e aziende nel 2011 sono stati erogati complessivamente quasi 2 milioni di rimborsi per un importo complessivo di circa 8,7 miliardi di euro. L'Agenzia delle Entrate mette in evidenza che oltre 6 miliardi sono arrivati nell'anno a 41.000 imprese, artigiani e professionisti relativamente a restituzioni Iva, mentre sfiorano 2,5 miliardi i rimborsi erogati per Irpef e Ires. In particolare, sul fronte delle famiglie sono stati erogati circa 1,7 milioni di rimborsi, per oltre 1,3 miliardi. Nelle intenzioni delle Entrate c'è un'accelerazione «decisa» nell'erogazione dei rimborsi: «per la prima volta abbiamo rimborsato nel 2011 gli importi richiesti con le dichiarazioni del 2010 - sottolinea Savini - questo ha richiesto anche una accelerazione dei controlli, con un impulso anche per i rimborsi: abbiamo soprattutto cercato di non penalizzare le imprese - spiega - che in questo momento di crisi hanno difficoltà nella liquidità. L'essere tempestivi aiuta. E siamo convinti di riuscire nel 2012 a dare un'ulteriore accelerazione di qualche mese». 

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