Con Circolare n. 1, del 23 febbraio 2011, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 6 giugno scorso, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione, ha dettato precisazioni in merito alla trasmissione telematica dei certificati e degli attestati medici per la giustificazione delle assenze per malattia dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Dopo avere affermato che sono ormai uniformati i regimi del rilascio e della trasmissione delle certificazioni di assenza per malattia per i dipendenti pubblici e per quelli privati, la circolare si è soffermata sulle responsabilità derivanti dallaviolazione della normativa in materia di trasmissione telematica dei certificati.
In particolare è stato ribadito che l’illecito disciplinare si verifica se ricorrono sia l'inosservanza dell'obbligo di trasmissione per via telematica, sia l'elemento soggettivo del dolo o della colpa, che resta comunque escluso in caso di malfunzionamento di guasto del sistema informatico.
La circolare precisa inoltre che, in caso di problemi di accesso alla rete internet, i medici possono comunque utilizzare il servizio telefonico (800.013.577), con la possibilità di redigere il certificato in forma cartacea se i tempi del risponditore automatico “confliggono con il dovere primario di assolvere gli obblighi assistenziali”.
A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
martedì, giugno 21, 2011
Certificati medici per via telematica: precisazioni del Ministero per la Pubblica Amministrazione
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