mercoledì, giugno 15, 2011

A BOLOGNA ASSEMBLEA NAZIONALE UNIONE SPORTIVA ACLI. OLIVERO: “SPORT STRAORDINARIA POSSIBILITÀ EDUCATIVA”







“L’unica scommessa che fa bene allo sport è la sfida educativa”. Prende il via domani a Bologna l’Assemblea nazionale dell’Unione sportiva Acli, presentata questa mattina in conferenza stampa a Roma, presso il Salone d’Onore del Coni, alla presenza del numero uno del comitato olimpico nazionale, Gianni Petrucci, del segretario generale Raffaele Pagnozzi, del vicepresidente vicario della Figc, Carlo Tavecchio, dei presidenti dell’Us Acli, Marco Galdiolo, e delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, Andrea Olivero.

Convegni, seminari, workshop e attività sportive, dal 16 al 19 giugno (al palazzo “Re Enzo” di Bologna) per mettere al centro il tema della “sfida educativa attraverso lo sport”: dal contrasto alla violenza alla lotta contro il doping, dal razzismo all'inclusione degli immigrati tramite lo sport. Due eventi tra i tanti: il triangolare di calcio “Against the Violence”, la consegna del premio Enzo Bearzot al ct della Nazionale italiana di calcio Cesare Prandelli ( nella foto).

«Il calcio – ha ammesso Gianni Petrucci, con riferimento agli scandali delle ultime settimane – si deve ricordare più spesso di parlare di etica, deve riuscire a farne il suo cavallo di battaglia». «Le Acli – ha spiegato il presidente Olivero – scommettono sullo sport per tutti, lo sport di cittadinanza, perché rappresenta una straordinaria possibilità educativa, soprattutto in questo momento drammatico, in cui diventa indispensabile far crescere i valori autentici dello sport». Una sfida educativa ormai “improcrastinabile”, secondo il presidente dell’Unione sportiva Acli, Marco Galdiolo. «Chi fa sport deve anche puntare a trasmettere valori educativi importanti – ha spiegato – Il tema della sfida educativa interessa tutti e non è più rimandabile».

Gli appuntamenti. Sarà una quattro giorni densa di appuntamenti quella organizzata dall’Us Acli a Bologna, a partire dal pomeriggio di domani, giovedì 16 giugno, con l’apertura ufficiale dell’Assemblea organizzativa e programmatica, un’occasione «per ripercorrere il cammino fatto e tracciare cammini nuovi».

Alla manifestazione prendono parte anche esponenti della Federazione delle Associazioni acliste all'estero.

Venerdì mattina, dalle ore 10.00, il primo convegno dedicato alla “Sfida educativa. Buone pratiche di cittadinanza attiva”. Con il direttore del quotidiano Avvenire Marco Tarquinio; il presidente della Commissione “Cultura e comunicazione sociale” della Cei, mons. Claudio Giuliodori; il direttore dell’ufficio nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, don Mario Lusek; il presidente nazionale del Csi,Massimo Achini; il presidente del premio Bancarella-Sport Paolo Francia.

La sera di venerdì, alle 20.30, allo Stadio di Castenaso, il triangolare di calcio – a scopo benefico – “Against the violence”, tra la Nazionale Italiana Parlamentari, la rappresentativa dei tifosi del Bologna, la selezione della Questura di Pesaro e Urbino. L'intento è quello di promuovere il dialogo tra le diverse componenti che possono contribuire ad un passo in avanti verso la sicurezza, il rispetto delle regole e la funzione educativa dello sport.

Sabato 18 giugno, alle 12.30, la consegna del premio Enzo Bearzot al commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio Cesare Prandelli, preceduta dal convegno “Sport e violenza”, cui parteciperanno tra gli altri il presidente del Coni, Gianni Petrucci, il numero 1 della Fic,Giancarlo Abete, don Luigi Ciotti di Libera.

Nel pomeriggio, confronto tra gli enti di promozione sportiva e il Forum del Terzo Settore. «Le società di promozione sportiva – ha detto Andrea Olivero, presidente delle Acli e portavoce del Forum – fanno parte della società civile a tutti gli effetti, così come fanno parte a pieno titolo del mondo dello sport. Lo sviluppo e la diffusione dello sport per tutti, fa bene allo sport e fa bene alla società intera».

L’Assemblea nazionale dell’Us Acli sarà l’occasione per lo svolgimento di numerosi appuntamenti di carattere associativo. Da “Lo sport nel sistema Acli come leva di sviluppo associativo”, all’assemblea generale della Fai, la Federazione delle Acli internazionali, che promuove anche un incontro dedicato al “Lavoro nelle sfide globali: identità, mobilità e radicamento”. Dai percorsi formativi delle Acli, per i giovani delle Acli in Europa, alla sfida dell’integrazione degli stranieri tramite lo sport. La quattro giorni si conclude domenica 19 giugno con l’approvazione della mozione conclusiva dell’Assemblea organizzativa e programmatica dell’Us Acli.

Presente anche la Fap ACLI ( federazione Anziani e Pensionati) con un intervento del segretario nazionale Pasquale Orlando accompagnato da una ampia delegazione.

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