venerdì, aprile 22, 2011

Inps: Addio ai c/c per il lavoro domestico


Dal 1° aprile l’Inps ha eliminato i bollettini di conto corrente postale, compilabili a mano, per il pagamento dei contributi dei lavoratori domestici. Cosa devo fare in caso di variazioni?

Dal 1° aprile, con Circ. n. 49 dell’11 marzo 2011, l’Inps ha previsto nuove modalità per l’invio delle comunicazione obbligatorie di assunzione, cessazione e trasformazione dei rapporti di lavoro e per il versamento dei contributi.

È possibile pagare i contribuiti:

- tramite circuito «Reti Amiche», tabaccherie/ricevitorie che espongono il logo "Servizi Inps" nonché sportelli bancari Unicredit, ricordandosi di portare con sé il codice fiscale del datore di lavoro e il codice rapporto di lavoro;

- con carta di credito sul sito www.inps.it, tramite il Pos virtuale Intesa San Paolo o Posteitaliane seguendo questo percorso: Servizi online > Elenco tutti i servizi > Pagamento contributi lavoratori domestici.
- con carta di credito contattando il numero verde gratuito del Contact center (tel 803164);
- con i “Mav” che vengono inviati dall’Inps a tutti i datori di lavoro domestico con i dati dichiarati al momento dell’assunzione.

Purtroppo tali modalità non consentono di fare delle modifiche, ma l’unico modo consiste nel “generare” il nuovo Mav corretto sul sito Inps.

Questo è il percorso da seguire: Servizi on line > Elenco di tutti i servizi > Pagamento contributi lavoratori domestici > Pagamento di un singolo rapporto di lavoro.

Inserendo il codice fiscale del datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro assegnato dall’Inps al momento dell’assunzione, appare la scheda di identificazione del rapporto di lavoro.

Nella sezione “bollettini”, vengono mostrati i dati sintetici del trimestre in scadenza con i relativi importi, che è possibile modificare, cliccando su “modifica”.

Cliccando direttamente sul campo che si vuole cambiare (data di cessazione, retribuzione oraria, ore settimanali, inserimento del contributo Cassa Colf ecc.), è possibile procedere alle modifiche, quindi salvare e stampare il Mav in pdf, da consegnare allo sportello.
In questa sezione, è poi possibile verificare i versamenti effettuati.

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