lunedì, marzo 14, 2011

Morcone "Grande opportunità per Napoli"








Il presidente del Copasir esprime approvazione per il candidato del Pd alle elezioni di maggio a sindaco. "Le alternative proposte dal centrodestra cominciano ad deludere seriamente i napoletani"

"E' una opportunità importante per Napoli, per recuperare le competenze e la personalità di un napoletano che ha servito lo Stato con grande successo e onore e che si mette al servizio della sua città". Il presidente del Copasir, Massimo D'Alema, commenta così la candidatura a sindaco di Napoli del prefetto Mario Morcone nelle file del Pd.
Per D'Alema, Morcone "è la soluzione che unisce, è l'unica vera novità ed è estraneo alle lacerazioni e ai conflitti che hanno segnato la storia della città negli ultimi anni". Per questo, spiega D'Alema, "offriamo la sua candidatura alla città, nella speranza che nei prossimi giorni si possa creare su questo nome una convergenza più ampia".

Il riferimento è anche a Sinistra ecologia e libertà, che non ha ancora deciso se appoggiare Morcone o il candidato dell'Italia dei Valori, Luigi De Magistris. "Rispettiamo la discussione interna al partito di Vendola - chiarisce D'Alema - e aspettiamo fiduciosi. E' chiaro che, di fronte a un nome nuovo come quello di Morcone, vogliano riflettere prima di decidere". D'Alema commenta poi la scelta fatta dall'Udc, "che ha deciso di andare da solo. Considerando che alle Regioni e alle provinciali si sono alleati con il centrodestra la loro decisione è già un passo apprezzabile".

D'Alema chiede poi una riflessione più seria ed equilibrata sugli ultimi anni di amministrazione del centrosinistra a Napoli e in Campania. "Le alternative proposte dal centrodestra - spiega - cominciano ad deludere seriamente i napoletani. Chi si era presentato portando ricette miracolistiche, ha già dimostrato di non averle". Il presidente del Copasir è molto critico anche sull'ex presidente degli industriali di Napoli, Gianni Lettieri, che potrebbe essere il candidato a sindaco del Pdl. "Rappresenta - dice - uno dei poteri ben conosciuti di questa città. Ho l'impressione che abbia qualche difficoltà perfino a unire il suo mondo attorno a sè. Non credo si tratti di una candidatura invincibile".

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