domenica, febbraio 13, 2011

Napoli: successo per la manifestazione Se non ora quando?

Donne in piazza per la dignità
Promotori: 'Siamo in centomila'

Si è conclusa in piazza Dante la manifestazione. Piazza gremita di giovani, studentesse e pensionate. Tanti gli slogan. Letto dal palco un messaggio della segretaria della Cgil Susanna Camusso


"Dimissioni" e "Vergona". Sono i due slogan maggiormente scanditi nel corso della manifestazione 'Se non ora quando?' che ha attraversato le strade di Napoli da piazza Matteotti e si è concluso a piazza Dante. Gremite le due piazze, con tantissime persone che sono sfilato per chiedere le dimissioni del premier Silvio Berlusconi. "Siamo 100mila, tutte non a disposizione di Berlusconi", dice Elena Coccia, una degli organizzatori, dal palco.


"Secondo la questura eravamo 40mila", dice Teresa Potenza, della Camera del lavoro di Napoli, "abbiamo organizzato questa grande piazza dal niente, senza strumenti e senza nulla. Questo significa che c'è una forte voglia di dissenso. Prendiamo l'impegno di proseguire in questo dialogo di donne".

Una piazza piena di donne giovani, studentesse, pensionate ma con anche tanti uomini e bambini. Dal palco è stato letto anche un messaggio della leader della Cgil, Susanna Camusso, che ha parlato della manifestazione dicendo "queste sono le donne vere". In piazza, in forma privata, anche il sindaco Rosa Russo Iervolino e diversi assessori della sua giunta, e poi Teresa Armato, Valeria Valente, Angela Cortese. Gli organizzatori rivendicano anche l'indipendenza dalla sinistra, assicurando "che non ha strumentalizzato questa manifestazione". Tra le tante sigle aderenti, hanno raccolto applausi quella delle 'Mamme vulcaniche' che hanno lottato contro la discarica a Terzigno, e quello degli 'Artisti operai'.

Positivo il giudizio della Russo Iervolino. "La partecipazione a questa manifestazione è importantissima. Scendere in piazza in modo non violento è esempio di protesta civile e democratica". A dirlo è il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, che sta partecipando alla manifestazione 'Se non ora quando?'. "Non ci sono bandiere di partito - sottolinea il primo cittadino - ci sono giovani e vecchi, espressione vera del popolo di Napoli".
A proposito poi del tricolore che sventola all'interno del corteo, Iervolino commenta che "finchè ci saremo noi cittadini, ci sarà sempre nonostante la Lega ammalata di Berlusconi"

1 commento:

Anonimo ha detto...

grazie Pasquale,
sai davvero interpretare e sostenere il sentimento popolare. a presto.
comunità sociale.