Roma, 26 agosto 2010 - Ritorna “Settembre, andiamo, è tempo di migrare”, l’itinerario di turismo sportivo lungo i sentieri e i territori della Transumanza, ed in particolare sull’originario percorso del Tratturo Pescasseroli-Candela, attraversando le Province di L’Aquila, Isernia, Campobasso, Benevento, Avellino e Foggia. L’iniziativa, giunta alla 9^ edizione, consiste in un trekking a cavallo e in mountain bike, articolato in otte giorni, dal 4 all’11 settembre, che porterà la carovana a percorrere circa 170 chilometri e a scoprire, conoscere e valorizzare i beni ambientali, paesaggistici, culturali, storici ed archeologici che il fenomeno della transumanza ha generato nei secoli, soprattutto nelle Regioni Abruzzo, Molise, Campania e Puglia. A riproporre “Settembre, andiamo, è tempo di migrare” è l’Unione Sportiva Acli, Associazione nazionale impegnata nella promozione dello “sport di cittadinanza”, che valorizza la pratica sportiva quale diritto fondamentale di ogni persona, come stile di vita positivo ed elemento irrinunciabile di un nuovo welfare: uno sport dai forti contenuti educativi e formativi, fondamentale sul piano della tutela della salute, importante sul piano dell’inclusione e della coesione sociale, interessante per nuove e sostenibili ipotesi di sviluppo economico. Come per le passate edizioni, sono previste durante le singole tappe e al termine di ogni giornata, visite guidate ai siti archeologici, ai monumenti, alle antiche taverne, alle masserie, ai luoghi di culto, ai musei etnografici e delle tradizioni popolari situati lungo il percorso. Inoltre, nel corso della settimana, i partecipanti incontreranno le tante comunità locali, costituendo con il proprio passaggio l’occasione per incontri pubblici di approfondimento sull’ambiente, lo sport sociale, il turismo sportivo e culturale, la ruralità, lo sviluppo sostenibile. Le tradizioni popolari, gli antichi mestieri, le modalità della transumanza, i prodotti tipi dei territori saranno oggetto di serate, appuntamenti culturali, folkloristici ed enogastronomici. Sotto tale profilo, è importante sottolineare la collaborazione con le strutture territoriali di Federcultura, Turismo e Sport di Confcooperative, con la Coldiretti e con i gruppi di Azione Locale (GAL) operanti nelle aree interessate. Ma è altrettanto fondamentale il supporto che assicurano alla manifestazione le diverse Associazioni specifiche del sistema Acli che interverranno lungo il percorso con i loro dirigenti; sono infatti attesi per i diversi appuntamenti culturali, oltre il Presidente nazionale dell’U.S. Acli Marco Galdiolo, il Presidente di Anniverdi Gianluca Budano, il Presidente di Acliterra Michele Zannini, il Presidente del CTA Pino Vitale, il Segretario della FAP Pasquale Orlando e il Responsabile del Dipartimento “Pace e Stili di vita” Alfredo Cucciniello. Gli obiettivi che spingono la Presidenza Nazionale e i Comitati territoriali dell’U.S. Acli a reiterare l’iniziativa dal 2001 sono molteplici: in particolare, questo suggestivo viaggio, che coniuga lo sport con il turismo ambientale e culturale, consente di rinverdire l’antico fenomeno della transumanza, il quale costituisce un prezioso tesoro della storia delle nostre genti, e nel contempo di tutelare e valorizzare le vie lungo le quali tale storia si è costruita. C’è infatti il rischio che tale patrimonio si dissolva, conosciuto da pochi e sacrificato dalla modernità.L’originale trekking si inserisce tra l’altro nel quadro di un più vasto Progetto inerente le “Piste erbose del tratturo”, con il quale l’U.S. Acli ha promosso la formazione e la qualificazione di guide escursionistiche, per il turismo equestre e la mountain bike, in grado di supportare e accompagnare i turisti e gli sportivi che volessero affrontare e conoscere i verdi percorsi. Sul piano generale, l’intento dei promotori è quello di consolidare e sviluppare una idea di sport sociale, lungo un particolare ASSE – Ambiente, Salute, Socialità, Educazione-, in linea con gli orientamenti dell’Agenda 21 e del Codice Verde del CIO, con il Libro Bianco sullo sport dell’Unione Europea, con il Documento “Turismo e sport: le sfide future per l’Europa” del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) e con il datato ma ancora attualissimo “Sport e Vita cristiana” della Conferenza Episcopale Italiana. Una particolare attenzione sarà anche dedicata al Documento emesso dalla CEI per la 5^ “Giornata della Salvaguardia del creato”. All’ iniziativa hanno assicurato il patrocinio ed il sostegno Istituzioni nazionali ed Enti Locali, che ne hanno apprezzato obiettivi, contenuti e modalità, assumendola quale punto di riferimento per progetti di sviluppo territoriale.
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