avviso pubblico sul sito della regione
Cercasi esperto di comunicazione
Giornalista? no, laureato in psicologia
Il «paradosso» nel bando della Seconda università (Sun)
Acli polemica: «Tutti gli altri laureati ignorati»
NAPOLI - L’avviso pubblico è per un posto di esperto in comunicazione ed appare sul sito della Regione Campania. L’azienda per il diritto allo studio universitario (Adisu) della Seconda Università degli Studi di Napoli ha indetto una procedura di valutazione per il conferimento di un incarico di consulenza professionale per il profilo di esperto in comunicazione a supporto dell’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Adisu-Sun. La collaborazione avrà la durata di 24 mesi ed è congruamente retribuita. La domanda di partecipazione deve essere consegnata entro e non oltre le 12 del decimo giorno successivo alla pubblicazione del bando sul bollettino della Regione Campania. E in questo, tra i requisiti per l’ammissione al bando, si legge al punto 5: “essere in possesso della laurea triennale di uno dei corsi della facoltà di Psicologia da almeno 2 anni”.
POLEMICA - Da qui scaturisce una polemica sorta quasi per scherzo su Facebook, ma ad opera del presidente nazionale dei giovani delle Acli, Michele Ippolito, che scatena un vivace dibattito polemico. Dapprima in privato, Ippolito esordisce commentando: «Leggo di un bando scritto in maniera veramente straordinaria: la Sun cerca un consulente in comunicazione e lo vuol laureato in uno dei corsi della facoltà di psicologia da almeno due anni. Cioè, io ho un master in comunicazione ma sono laureato in scienze politiche e quindi non potrei partecipare (lungi da me...). E poi: bando aperto per ben dieci giorni». Si scatenano gli interventi sul social network e tra i vari prevedibili commenti, spicca il dirimersi di una questione di umidità. «Il mio master invece è stato utilissimo – commenta una amica di Ippolito – era in mediazione e gestione dei conflitti e mi hanno rilasciato una pergamena così grande che sono riuscita a nasconderci dietro un’enorme macchia di umido nello studio, senza quel master come lo risolvevo il problema?». Fin qui lo scherzo. Poi Ippolito dirama una nota ufficiale dalle Acli. «Il bando della Seconda Università degli Studi di Napoli è un schiaffo in faccia alle migliaia di giovani disoccupati, giornalisti e non, laureati ed in possesso di master in comunicazione. Già il fatto che resti aperto appena dieci giorni dovrebbe rappresentare un campanello d’allarme. Se poi pensiamo che 50mila euro lordi saranno assegnati ad un esperto in comunicazione che come requisito minimo abbia una laurea triennale in psicologia i dubbi che il bando sia stato confezionato come una giacca sono legittimi. Quando ho letto il testo sul bollettino ufficiale della Regione Campania sono sobbalzato ed ho deciso di condividere con quanta più gente possibile la notizia su Facebook e grazie al social network la voce ha iniziato a circolare. I giovani delle Acli ora si aspettano che la Sun torni sui suoi passi ed annulli il bando».
I NUMERI DELLA FACOLTA' - E sì che la facoltà di psicologia della Sun brilla per eccellenza. Con 3.780 iscritti l’anno scorso conquista il 5° posto sulle 12 facoltà di Italia nella classifica stilata dal quotidiano La Repubblica. Classifica che riconosce alla facoltà “un’alta qualità di ricerca e di produzione scientifica ed una platea studentesca soddisfatta” e “fulcro della consistente attività clinica e di ricerca è il Dipartimento di Psicologia, che collabora con istituti di ricerca regionali, nazionali e internazionali”. L’offerta didattica della facoltà: un corso di laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche e 3 corsi di lauree magistrale in "Psicologia clinica", "Psicologia dei processi cognitivi" e "Psicologia applicata ai contesti istituzionali" abbinati a progetti di formazione permanente, tirocini professionalizzanti e Master. Ma tant’è, per le Acli l’incongruenza ci starebbe tutta.
Luca Marconi
22 aprile 2010
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