“Prima vennero a prendere gli zingari
e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali
e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti
e non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non c’era rimasto nessuno a protestare.”
e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali
e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti
e non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non c’era rimasto nessuno a protestare.”
Martin Niemoeller (1892 1984) pastore evangelico deportato a Sachsenhausen e Dachau.
Poesia di Martin Niemoeller sul pericolo dell'apatia di fronte ai primi passi dei regimi totalitari.
La poesia è ampiamente citata anche se la sua origine è incerta e le parole precise rimangono controverse.
Poesia di Martin Niemoeller sul pericolo dell'apatia di fronte ai primi passi dei regimi totalitari.
La poesia è ampiamente citata anche se la sua origine è incerta e le parole precise rimangono controverse.
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