IMMIGRATI: CAMPANIA, 18,5 MLN EURO PER WELFARE E LAVORO

La giunta regionale su proposta del presidente Antonio Bassolino e degli assessori alle Politiche sociali Lilly De Felice, al Lavoro Corrado Gabriele, alle Attivita' produttive Riccardo Marone e all'Agricoltura Gianfranco Nappi ha deliberato un pacchetto di misure di contrasto alle condizioni di degrado socio-economico dei migranti presenti in Campania. L'obiettivo e' potenziare i servizi sociali, il trasporto locale, e le opportunita' di lavoro presenti sul territorio e, in particolare, nelle aree di Castelvolturno e di Eboli. L'importo totale stanziato per finanziare gli interventi di welfare e sviluppo e' di 18,5 milioni di euro, che potranno via via essere incrementati attraverso risorse a valere sul Fas. Le misure attivate dalla giunta riguardano il rafforzamento e l'integrazione dei servizi di trasporto pubblico locale, adeguandolo agli orari e alle destinazioni dei lavoratori del comparto agricolo, in particolar modo per quanto riguarda i comuni della Piana del Sele e del litorale domizio-casertano, nonche' la creazione di nuovi asili nido e di centri di aggregazione e inclusione socio-culturale, con 10 milioni di euro dal psr 2007-2013; misure per l'assunzione di lavoratori immigrati, con incentivi per le imprese che intendono assumere lavoratori immigrati pari a 12mila euro per ogni contratto a tempo indeterminato e a 5mila euro per ogni contratto a tempo determinato, nonche' 'borse lavoro' di 400 euro mensili, con 5 milioni di euro, a valere sullo fse 2007-2013; la formazione e riqualificazione professionale attraverso tirocini lavorativi e percorsi di formazione espressamente dedicati ai comparti produttivi maggiormente interessati dalla presenza di lavoratori immigrati sul territorio, con risorse dello fse e del fondo nazionale delle Politiche Sociali per 3,5 milioni di euro; una cabina di regia, il cui compito sara' anche raccordare e mettere a sistema le attivita' svolte sul territorio. Potranno partecipare a tutte queste misure anche gli immigrati la cui richiesta di regolarizzazione e' scaduta a settembre 2009 e che, allo stato attuale, sono in attesa della definizione della loro posizione. "Abbiamo approvato un provvedimento che rappresenta una svolta della politica regionale per quanto riguarda l'immigrazione e l'accoglienza - sottolinea Bassolino - un sistema coordinato di interventi. Siamo infatti consapevoli che l'immigrazione non e' solo un problema, ma soprattutto un'opportunita'. Facciamo la nostra parte. E' tuttavia evidente che servono un impegno e una politica comune da parte di tutte le istituzioni, in primis governo e Unione Europea, per favorire la solidarieta', la legalita' e l'inclusione sociale. E' dovere di tutti evitare che si possano ripetere altre Rosarno".