Un Natale sotto il segno del Barocco, quello che avrà luogo dal 5 dicembre al 6 gennaio a Napoli e che si snoderà tra concerti di musica classica napoletana, concerti pop e gospel, presepi viventi e racconti teatralizzati dei più importanti monumenti storici della città, fatti da attori che si "mettono nei panni" dei più famosi personaggi dei lavori di Eduardo, Viviani e Totò. Come sempre, alcune delle più belle chiese cittadine ospiteranno esecuzioni di musica classica ma anche canti gospel, i quartetti d'archi come il sound etnico di Enzo Avitabile o come il rock di Bob Geldof. Per il teatro leggero, ci saranno sei repliche di uno spettacolo in puro stile cafè chantant al Sannazzaro.
In prima assoluta al Teatro San Ferdinando la rappresentazione-evento di Padre Cicogna, il poemetto scritto nel 1969 da Eduardo, messo in scena per celebrare il venticinquesimo anno dalla scomparsa del grande commediografo, avvenuta il 31 ottobre del 1984. Padre Cicogna sarà recitato dal figlio Luca De Filippo; le musiche originali sono di Nicola Piovani, che dirigerà i 34 elementi dell'Orchestra del Teatro di San Carlo. Lo spettacolo sarà rappresentato i giorni 20 e 21 dicembre; il 21 sono previste una replica pomeridiana e una serale.
Un'altra novità di questo Natale a Napoli è la valorizzazione dell'arte presepiale: San Gregorio Armeno, ovvero l'area tradizionalmente adibita all'esposizione dei presepi artigianali, quest'anno si espande fino ad abbracciare gran parte del centro antico, dando vita ad una vera propria fiera dell'arte presepiale. Una scelta che è servita a decongestionare l'esposizione e allo stesso modo ad accendere i riflettori su altre suggestive aree della città. Sempre suggestivi e da visitare sono i presepi viventi del Casale di Posillipo e quello di San Lorenzo Maggiore.
Il brindisi di fine anno è affidato ad uno degli artisti nazionali più amati: Renzo Arbore, che con la sua Orchestra Italiana farà compagnia ai tanti napoletani che parteciperanno alla festa in Piazza del Plebiscito nel passaggio all'anno 2010. Al concerto di Arbore seguiranno i fuochi al Castel dell'Ovo e a mezzogiorno, di nuovo in Piazza del Plebiscito, il Concerto di Capodanno della nuova Orchestra Scarlatti.
Tutti gli eventi di Natale a Napoli sono gratuiti ad eccezione della rappresentazione di Padre Cicogna. I biglietti per assistere all'opera di Eduardo al teatro San Ferdinando possono essere acquistati al botteghino del Teatro Mercadante e costano: 15 € per la platea, 10 € e per il palco, 5 € per il loggione e 10 € il ridotto per i giovani.
Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana
Sarà Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana, il protagonista del tradizionale concerto di fine anno in piazza del Plebiscito, dalle 23.00. Sono tre anni che lo showman italiano più conosciuto nel mondo gira ininterrottamente con la sua Orchestra, da un'estremità all'altra, dalla Cina agli Stati Uniti d'America, dal Messico al Canada con un numero di concerti, per l'esattezza sono circa 250 in tre anni, acclamatissimi ovunque in un clima da record che non accenna a calare. In questi anni Arbore - facendo presa sul pubblico di qualsiasi latitudine - ha ottenuto tantissimi premi e riconoscimenti.
Concerto di Capodanno della Nuova Orchestra Scarlatti
Venerdì 1 gennaio, alle ore 12.00, nella splendida cornice di piazza del Plebiscito, ritorna l'appuntamento con il Concerto di Capodanno della Nuova Orchestra Scarlatti. La Nuova Orchestra Scarlatti nasce a seguito dello scioglimento dell'Orchestra Scarlatti RAI, debuttando il 21 marzo 1993 all'Auditorium RAI di Napoli con un concerto diretto da John Neschling.
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