martedì, ottobre 20, 2009

Napoli: Protesta dei lavoratori di Sviluppo Italia contro l'ipotesi di 64 licenziamenti

La manifestazione si è svolta sotto la sede della Regione
contro i ritardi del processo di passaggio alla Regione

La protesta

La protesta

NAPOLI - Una delegazione di lavoratori e sindacalisti di Cgil Cisl Uil e Ugl dell’Agenzia Sviluppo Italia Campania, in sciopero per protestare contro i ritardi del processo di passaggio alla Regione e contro la minaccia di messa in liquidazione della società, è stata ricevuta da Guglielmo Allodi, in rappresentanza della Presidenza della Regione Campania. I sindacati hanno richiamato agli impegni già presi circa la regionalizzazione di Sviluppo Italia Campania, operazione che salvaguarderebbe il lavoro e l’occupazione di 64 persone altamente professionalizzate e decine di altre con contratto a termine, come già previsto dal piano industriale e dal Protocollo d’Intesa sottoscritto nel febbraio 2009 .

IMPEGNO DEL GOVERNO - Questo d’altra parte era stato anche l’obbligo assunto dal governo in sede di ristrutturazione della capogruppo Invitalia. L’assemblea della società, indetta per il 29 ottobre, potrebbe decretarne la messa in liquidazione, mettendo a repentaglio la sopravvivenza economica di molte famiglie ed eliminando dal panorama regionale uno strumento efficace ed efficiente, di primaria importanza per le politiche di sviluppo economico del territorio.

ALLODI - Ha fissato per il 29 ottobre un incontro ufficiale con il sindacato per la riapertura di un tavolo di confronto, impegnandosi a richiedere ad Invitalia il rinvio dell’assemblea dei Soci. I lavoratori manterranno in piedi fino a quel momento la mobilitazione con presidi e manifestazioni da tenere se necessario anche a Roma davanti al Ministero dello Sviluppo Economico.

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie