martedì, settembre 22, 2009

I diritti non hanno colore: campagna comunale per i diritti di cittadinanza


I principi ispiratori della campagna comunale per i diritti di cittadinanza sono quelli di perseguire nella pratica di governo della Città di Napoli le prescrizioni e le indicazioni provenienti dalla Costituzione della Repubblica Italiana, dalle convenzioni e regolamenti degli organismi sovranazionali, in relazione al quadro chiaro dei diritti dei popoli migranti che punta alla crescita etica e sostenibile della sua popolazione in giustizia sociale ed eguali opportunità per tutti.

L'obiettivo è contenere gli effetti discriminatori, l'instabilità e l'incertezza derivanti dalla legislazione vigente in materia di diritti degli stranieri. Dotare, inoltre, le strutture Comune e gli attori coinvolti nell'azione quotidiana di mediazione sociale e culturale nei confronti dei popoli migranti presenti sul territorio, di strumenti validi al fine di scongiurare l'eventualità del verificarsi di gravi violazioni dei diritti umani.

gli strumenti

Tavolo comunale per i diritti dei migranti
Viene istituito il "tavolo comunale per i diritti dei migranti" composto dalle OO.SS., le Associazioni antirazziste, le Comunità migranti presenti in Città di Napoli, l' Assessorato alle politiche sociali e giovanili.
Conferenza permanente
Viene Istituita la "conferenza permanente dei servizi", con apposito decreto sindacale, presieduta dal Sindaco di Napoli o suo delegato per il monitoraggio delle condizioni di vita dei migranti con la partecipazione Prefettura: ufficio - stranieri, l'Ufficio Scolastico Regionale, Assessorato alle politiche sociali e giovanili.
Accesso ai servizi comunali
Gli stranieri anche irregolari potranno accedere ai servizi pubblici, sociosanitari, socioeducativi, ai servizi correlati al diritto allo studio, ai servizi sociolavorativi e di inclusione con la tessera di S.T.P rilasciata dalla Regione Campania. Ogni qualvolta si rendesse necessario a tutela dei diritti umani e della persona e del superiore interesse dei minori.

le prime azioni del piano

Casa
Contributi all'affitto per stranieri rifugiati, richiedenti asilo anche irregolari per favorire l'accesso all'alloggio e favorire percorsi di legalizzazione e autonomia per un importo pari a 400 mila euro modalità avviso pubblico.
Servizi educativi
Ampliamento dei servizi di educativa territoriale e apertura dei campi estivi a bambini stranieri
Scuola
Trasporto e accompagnamento a scuola di minori stranieri comunitari da tutti gli insediamenti anche quelli informali per favorire la scolarizzazione. Per un importo di euro 400.000.
Lingua italiana
Alfabetizzazione e orientamento al mercato del lavoro rivolto stranieri comunitari ed extra comunitari 450.000 euro finanziato dal dipartimento delle libertà civili ministero welfare e interni modalità gara.

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